CLAN PISCITELLI. Assoluzione e scarcerazione su un capo per Salvatore Piscitelli, condanna dimezzata per Iannone e fortemente ridotta per Morgillo
SAN FELICE A CANCELLO - Si è tenuta stamattina l’ ultima udienza, dinanzi al Gup del Tribunale di Napoli, Dott. Discepolo, a carico di: Salvatore Piscitelli, 58 anni, di San Felice a Cancello e residente a Cervinara, Francesco Iannone, 51 anni, di Arienzo, Veronica Morgillo, 35 anni, di Arienzo, tutti difesi dall’ avvocato Vittorio Fucci, nell’ ambito del processo al clan dei Piscitelli, alias “ I Cervinari”. Il processo come si ricorderà è scaturito dalla maxi- operazioni della DDA che portò all’ arresto di 39 persone, ritenute appartenenti ad un’organizzazione criminale finalizzata al traffico internazionale di droga, con base nel basso casertano e in Valle Caudina.
Rispettivamente per i 3 imputati la Procura distrettuale Antimafia di Napoli ha chiesto: 13 anni per Salvatore Piscitelli, alias “O’ Cervinar” (detto anche Salvatore O’ Slav), ritenuto dalla Procura Antimafia il narcos che gestiva il traffico di droga tra i Cervinari e i clan Caudini. Salvatore Piscitelli è anche fratello del noto boss Raffaele Piscitelli e di Filippo Piscitelli, capo-promotore dell’ organizzazione. 14 anni per Francesco Iannone, alias “ Pippetto”, ritenuto uno dei vertici dell’organizzazione a delinquere finalizzata al traffico di droga, 10 anni per Veronica Morgillo, alias “ A Ross”, compagna di Francesco Iannone, ritenuta, insieme al compagno, elemento di spicco dell’ associazione a delinquere.
L’ avvocato Vittorio Fucci, a seguito delle richieste della Procura Antimafia, ha rappresentato la tesi difensiva dei 3 imputati in una lunga discussione di 2 ore.
Oggi il GUP Discepolo ha emanato la sentenza ed in particolare:
Ha assolto e scarcerato, accogliendo le tesi dell’ avvocato Vittorio Fucci, Salvatore Piscitelli su un capo di imputazione, condannandolo a soli 9 anni, rispetto ai 13 anni richiesti dall’ Antimafia.
Ha quasi dimezzato la condanna a Francesco Iannone rispetto alla richiesta dell’ Antimafia ed ha dirittura escluso la recidiva, accogliendo le tesi dell’ avvocato Vittorio Fucci. 8 anni, rispetto ai 14 anni richiesti dalla DDA.
Ha ridotto la condanna di Veronica Morgillo rispetto alla richiesta della DDA, accogliendo in parte le tesi dell’ avvocato Vittorio Fucci. 7 anni e 5 mesi, rispetto ai 10 richiesti.
La sentenza per i 3 rappresenta un’ ottimo risultato ancor di più in ragione del fatto che molte pene richieste dalla Procura Antimafia di Napoli sono state confermate in pieno, vedasi Filippo Piscitelli, fratello di Salvatore, condannato a 20 anni, così come richiesto dalla DDA.
La difesa dei 3, rappresentata dall’ avvocato Vittorio Fucci, nonostante l’ importante risultato ottenuto, ha già annunciato di voler fare appello verso la sentenza, per migliorare ulteriormente la posizione dei 3 imputati.