Terra dei Fuochi, controlli tra due province: sequestri e sanzioni per 60mila euro
L'Action Day tra Napoli e Caserta ha colpito attività commerciali per violazioni sanitarie e ambientali
CASERTA - Nell’ambito dell’operazione “Terra dei fuochi” condotta dal Raggruppamento Campania, si sono conclusi la scorsa settimana nuovi “Action day”, una modalità operativa consolidata in stretta collaborazione con l’organismo Prefettizio delegato alla gestione del fenomeno dei roghi nella “Terra dei fuochi” e le Forze di Polizia per contrastare, in modo mirato e selettivo, attività illegali per smaltimento illecito di rifiuti e per la prevenzione e contrasto di roghi.
I controlli sul territorio
Le attività sono state condotte in alcuni comuni della zona compresa tra Napoli e Caserta, attraverso una rete di controlli mobili lungo itinerari predefiniti, verifiche presso sedi produttive e commerciali, che hanno portato al sequestro di varie attività commerciali per violazioni sanitarie ad ambientali, con conseguenti denunce ai proprietari e con l’erogazione di sanzioni amministrative per circa 60.000 euro.
Alcuni dati del 2024
Dall’inizio dell’anno sono state controllate 151 attività commerciali, di cui 112 sequestrate, censiti 37 nuovi siti di sversamento abusivi, estinti 10 roghi di rifiuti, sequestrati 78 veicoli ed erogate sanzioni per un ammontare di circa 700.000 euro.
Attualmente sono circa 1000 i militari dell’Esercito del raggruppamento Campania, su base 82° reggimento fanteria “Torino”, che contribuiscono alla difesa del cittadino, garantendo una cornice di sicurezza efficace attraverso l’esecuzione di attività statiche e dinamiche, per la prevenzione ed il contrasto delle attività illegali.