LA SENTENZA. Omicidio dell'amante del boss: arriva la condanna definitiva per Belforte e per sua moglie

MARCIANISE -  Arriva la sentenza definitiva sull’omicidio di Angela Gentile, l’amante del boss di Marcianise Domenico Belforte. La Cassazione ha infatti confermato la sentenza emessa dalla Corte d’Appello di Napoli condannando Domenico Belforte a 30 anni di reclusione e Maria Buttone, moglie del Belforte, all’ergastolo. Rigettato quindi il ricorso presentato dai legali degli imputati.

La vicenda risale a diversi decenni fa. Come ricostruito dalla Dda, la Gentile aveva avuto una relazione con Belforte già nel 1978 da cui nacque una figlia che non venne riconosciuta. Nel 1991 ci fu una sorta di accordo tra la Gentile ed il Belforte secondo il quale il boss avrebbe consegnato una somma in denaro mensile per il mantenimento della figlia. Questo scatenò le ire della moglie Maria Buttone che impose al marito di ucciderla. In cambio di ciò avrebbe preso la figlia illegittima in casa. La Gentile venne quindi uccisa ma il suo corpo non venne mai trovato.