antica cittadella
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MARCIANISE – Finisce a “La Vita in Diretta” la morte di Angela Marello, la professoressa in pensione di 82 deceduta in seguito dopo 35 giorni di agonia dopo essere stata investita da una bici, o almeno è questa l’ipotesi più accreditata. Già perché la figlia della donna Teresa ai microfoni dei giornalisti della Rai ha espresso tutte le sue perplessità sulla morte della madre, dubbi che hanno spinto i familiari a chiedere alla Procura ulteriori esami.

“Vogliamo la verità, vogliamo giustizia. La morte di mia madre non è stata causata da un incidente” – ha dichiarato la signora Teresa. In particolare ciò che non convince i familiari della professoressa è una collana che la donna portava al collo trovata spezzata. E’ questo uno degli indizi che alimenterebbero la pista di uno scippo finito male. “Ce l’hanno strappata via, in un modo vile. Abbiamo vissuto 35 giorni di inferno, e l’incubo non è ancora passato. Non sapere quando celebrare esequie aggiunge ancora più dolore. Nel caso in cui dovesse passare la tesi dell’incidente al posto di un atto vile, avremmo perso tutti. Il colpo è stato troppo violento per essere un incidente, un investimento non poteva portare a danni simili. Vogliamo avere giustizia, combattendo questo sistema di indifferenza e omertà che difende e protegge i vili”.

Angela Marello venne ritrovata in strada a terra con una ferita alla testa. Trasportata in ospedale è deceduta dopo 35 giorni di agonia. L’ipotesi più acclarata al momento resta quella dell’investimento visto che l’uomo che guidava la bici si è consegnato alle autorità. Ci sarebbe però anche un testimone che avrebbe visto l’aggressione. E’ un vero e proprio giallo su cui la Procura si sta muovendo: la salma della professoressa è stata infatti sequestrata ed è stata disposta l’autopsia.