antica cittadella
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MONDRAGONE – Fratelli d’Italia interviene sulle cartelle pazze e punta il dito contro l’assessore al bilancio e alle finanze Luigi Mascolo.

Il componente della Giunta, pensando di mettere una toppa al macroscopico “buco” determinato dall’impazzare delle “cartelle pazze”, offre, pubblicando il post sulla sua pagina FB, probabilmente senza rendersene conto, motivo di ulteriore polemica e, soprattutto, di rigirare il coltello nella piaga.

Bene, leggiamo e andiamo per ordine:

  1. Apprendiamo che il 25 gennaio c’è stato l’incontro con la società incaricata. Ma la convocazione ad horas della ditta non fu preannunciata il 5 gennaio 2022 con analogo post sulla pagina Facebook? Sono passati 20 giorni da “al-loras”;
  2. La percentuale degli avvisi annullati perché errati “potrebbe essere molto più bassa di quella che si potesse pensare”. La polemica, tutta politica e giammai personale, come maldestramente qualcuno ha rilevato, Fratelli d’Italia l’ha condotta denunciando, non sobillando, il grave disagio arrecato ai cittadini e il danno che, immancabilmente, interesserà le già più che prosciugate casse comunali, traducendosi in danno erariale. E sarebbe interessante, a questo punto, conoscere qual è la “soglia” entro la quale il dr. Luigi MASCOLO ritiene che questi avvisi possano essere considerati preoccupanti. Qualunque percentuale risulterà all’esito di questa vicenda, resta il fatto che tranquilli ed onesti cittadini, fossero anche poche unità, ma non sono poche unità, si sono visti scippati del loro prezioso tempo, per non parlare della tranquillità, per inseguire l’Amministrazione e dimostrare di aver pagato. Questo, dr. Luigi MASCOLO, è un altro colpo inferto al rapporto cittadino/Istituzioni, ormai fortemente in crisi, in senso generale, proprio a causa delle criticità della Pubblica Amministrazione, capace spesso, proprio come in questo caso, di produrre gravi disservizi;
  3. Evitiamo, infine si legge nel post, di “dare ascolto ad incompetenti video amatori”, diventati, poi, addirittura “sobillatori” in un commento in calce al medesimo post. Ora, noi di Fratelli d’Italia, come dianzi detto, nel rispetto dei ruoli e della competizione politica tra maggioranza ed opposizione, non abbiamo fatto altro che esercitare il nostro sacrosanto e democratico diritto di denunciare il nostro disappunto al riguardo e di farci interpreti e portavoce di un assai diffuso malcontento tra i cittadini. Che questo diritto, manifestato alla luce del sole, diventi per l’Assessore dr. Luigi MASCOLO addirittura “sobillare”, ci pare davvero troppo e fuori luogo. Abbiamo forse istigato, di nascosto tra l’altro, i cittadini a ribellarsi? No, non abbiamo fatto nulla di tutto questo. Riteniamo, quindi, che l’Assessore si sia lasciato prendere la mano per il comprensibile nervosismo dovuto alla vicenda. Quanto all’incompetenza, poi, davvero non comprendiamo noi dove e come l’avremmo manifestata mentre, viceversa, essa s’è manifesta in tutta la “magnificenza” nell’operato di questa amministrazione nella vicenda in questione.

Per questo, sommessamente, suggeriamo all’Assessore dr. Luigi MASCOLO, di far tesoro dell’antico detto che recita “Il silenzio è d'oro, la parola d'argento”.