Dà il tormento ai parenti per una vecchia eredità: 50enne di Cellole se la cava con una multa
La decisione del giudice nel processo per stalking: testimonianze contraddittorie
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CELLOLE – Se la cava con una multa di mille euro A.R., la 50enne di Cellole, sotto processo per stalking nei confronti di alcuni familiari.
La vicenda
A stabilirlo è stato il giudice monocratico Luciana Crisci del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. La donna, stando a quanto scoperto dalla Procura, la donna avrebbe dato il tormento alla cugina e a suo figlio per questioni di una vecchia eredità. La Procura aveva richiesto la condanna ad un anno.
Testimonianze contraddittorie
Le testimonianze in aula però risultavano molto contraddittorie tanto da spingere il giudice a modificare il capo d’imputazione da stalking a minacce.