Incendio in casa, morta la 46enne gravemente ustionata: spunta l'ipotesi dell'aggressione
Oltre alla vittima, nel rogo ha perso la vita anche l'ex compagno

REGIONALE - La comunità di Acerra è stata scossa dalla tragica notizia della morte di Immacolata D'Anna, una donna di 46 anni che ha lottato per la vita dopo essere stata gravemente ustionata in un incendio nella sua abitazione. Nonostante l'intervento tempestivo dei soccorsi, le sue condizioni erano troppo gravi per sperare in una ripresa.
I dettagli dell'incidente
L'incidente è avvenuto il 6 aprile, quando un incendio ha devastato la casa di Immacolata D'Anna in corso della Resistenza, ad Acerra. Trasportata d'urgenza all'ospedale Cardarelli di Napoli, è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva per grandi ustionati. Tuttavia, le ustioni che avevano compromesso quasi tutta la sua superficie corporea, oltre al danneggiamento degli organi interni, non le hanno lasciato scampo, portando al suo decesso.
Oltre a Immacolata, l'incendio ha provocato la morte di Miloud Bougatef, un uomo di 49 anni. I genitori anziani e invalidi di Immacolata sono riusciti a salvarsi grazie all'intervento eroico dei vigili del fuoco. Le forze dell'ordine, tra cui la polizia di Stato e la polizia municipale, sono intervenute per gestire la situazione e avviare le indagini.
Indagini e sospetti
Le circostanze dell'incendio sono oggetto di un'indagine approfondita. Nei suoi ultimi momenti di lucidità, Immacolata D'Anna ha accusato l'ex compagno di averle lanciato della benzina addosso e di averle dato fuoco, suggerendo un possibile atto di violenza domestica. Le autorità stanno esaminando tutte le ipotesi, inclusa quella di un incendio doloso.