antica cittadella
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MADDALONI (Antonio Cembrola) – Ha le idee chiare l’avvocato Eugenio Manfredonia neo commissario cittadino di Fratelli d’Italia. Solo ieri infatti il legale maddalonese ha ottenuto il mandato dal commissario provinciale on. Marco Cerreto. Oggi lo abbiamo raggiunto telefonicamente e gli abbiamo rivolto qualche domanda utile anche a definire il posizionamento del partito della Meloni in vista delle comunali del 14 e 15 maggio.

A tre mesi dalle elezioni arriva una nomina inaspettata

“In realtà ci sono state le dimissioni del consigliere regionale Alfonso Piscitelli che era commissario cittadino e quindi c’era bisogno di una persona sul territorio e che lo conosca fino in fondo. Sul mio nome sono convenute anche le scelte dei tre consiglieri comunali che hanno deciso di sostenere la mia nomina. Ho ricevuto questa nomina perché frequento il partito da anni. Da giovanissimo sono stato iscritto al Fronte della Gioventù da quando avevo 16 anni. Conosco un po' tutti e tutti mi conoscono”.

Qual è la prima sfida che si troverà ad affrontare da qui a breve?

“Prima di tutto l’unità del centrodestra, per poi convergere sull’eventuale candidato a sindaco già in lizza.

Quindi state dialogando anche con Forza Italia in questa fase?

“Certamente, dialogheremo con Forza Italia e con tutti gli altri. Ieri ho ricevuto la nomina e quindi nei prossimi giorni avvieremo i primi contatti”.

Rimanendo sul tema delle comunali, ci saranno tentativi di dialogo con De Filippo oppure tenterete strade alternative?

“La prima cosa è dialogare con l’amministrazione uscente che ha dato prova, nonostante il deficit comunale, di buona volontà e di gestire Maddaloni al meglio. Andrea De Filippo proviene da Forza Italia e quindi mi sembra più centrista verso destra che centrista verso sinistra

Nonostante ci sia l’appoggio di Santangelo e quindi di Italia Viva?

“A Genova il sindaco di centrodestra è stato eletto con i voti di Italia Viva. Non vedo per quale motivo non possa esserci un dialogo anche con Santangelo, nonostante il fatto ovviamente che alla Regione appoggi De Luca. Il bene del territorio e dei cittadini viene prima di tutto. Non c’è alcuna preclusione al dialogo con De Filippo e con Santangelo”.

Qual è lo stato di salute della destra a Maddaloni?

“Per rimanere nella metafora sanitaria, possiamo dire che il quadro clinico è da ricostruire. E’ vero che ci sono i tre consiglieri comunali e nessuno discute il lavoro svolto finora. Però ovviamente bisogna rimpinguare il partito con nuovi iscritti, anche perché il dato delle Politiche ha sottolineato un numero importante di elettori di Fratelli d’Italia. Sarà difficile, ma noi ci metteremo il cuore e la faccia. Lavoreremo sicuramente ad una lista con l’appoggio dei tre consiglieri comunali. Qualsiasi cosa succeda, però voglio che sia chiaro che al di là di quello che io posso portare in termini di esperienze e sacrifici, c’è bisogno dello sforzo di tutti. Anche perché è vero che c’è il favore elettorale, ma c’è bisogno di costruire il partito soprattutto per tutti quelli che vogliono dare un contributo alla città”