TRAGEDIA NEL BOSCO. Terminata l'autopsia sul corpo del 60enne: non regge la tesi del colpo deviato

FORMICOLA – Terminati gli esami autoptici sulla salma di Vincenzo Izzo, il 60enne di Formicola ucciso con un colpo di fucile, ritenuto sinora accidentale, esploso dall’arma del suo compagno di caccia Pasquale Perone, 60enne anche lui di Formicola durante una battuta nei boschi. La salma è stata liberata e consegnata alla famiglia per i funerali.

Le indagini dei carabinieri proseguono. Nel registro degli indagati è stato iscritto proprio il Perone. Secondo le informazioni sinora raccolte i due erano usciti per una battuta di caccia al cinghiale nei boschi di Montemaggiore. All’inizio si riteneva che il proiettile che ha colpito alla gola Izzo era stato deviato da un ramo, ma questa tesi è stata scartata dagli inquirenti. Quello che al momento sembra essere sicuro è che uno dei due cacciatori non era in posizione di sicurezza.