OMIDICIO PER GELOSIA. I legali del carabiniere chiedono i domiciliari

PROVINCIA – Chiesti gli arresti domiciliari per Giuseppe Molinaro, il carabiniere di 56 anni di Teano accusato dell’assassinio dell’albergatore Giovanni Fidaleo e del ferimento di Miriam Mignano, colpiti con la pistola d’ordinanza la sera del 7 marzo scorso a Suio. La richiesta è stata presentata dai legali dell’uomo.

l carabiniere 58enne il pomeriggio del 7 marzo ha raggiunto a bordo della propria autovettura l'Hotel Nuova Suio, a Castelforte, per un chiarimento con l’albergatore Giovanni Fidaleo di 60 anni riguardante la 31enne, con cui Molinaro aveva avuto una relazione poi finita. La donna pare avesse lasciato il militare per intrecciare una relazione con il direttore d'albergo, suscitando la gelosia di Molinaro. In quel preciso momento il carabiniere ha sparato quattro colpi d'arma da fuoco (3 tra addome e torace e 1 sulla mascella destra) contro il gestore dell'albergo e due colpi (uno all'addome e uno all'altezza del seno sinistro) contro la sua ex, Miriam Mignano, dipendente di un'azienda privata. L’albergatore è morto sul colpo. La donna è stata sottoposta a due interventi clinici e le sue condizioni stanno migliorando.