antica cittadella
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AVERSA/CASERTA – L’onorevole Agostino Santillo, parlamentare del Movimento 5 Stelle alla Camera, ha presentato un’interrogazione parlamentare alla Ministra per le Disabilità e al Ministro dell’Economia e delle Finanze per affrontare le criticità legate al trattamento dei compensi da tirocini formativi nel calcolo delle pensioni di invalidità.

Le parole di Santillo

«Ho ritenuto doveroso intervenire su una questione che sta creando gravi difficoltà a molti cittadini con disabilità impegnati nell’inserimento lavorativo» - ha dichiarato Santillo - «L’attuale sistema presenta una contraddizione inaccettabile: l’INPS classifica i compensi derivanti da tirocini formativi e borse lavoro come reddito ordinario, riducendo o addirittura azzerando la maggiorazione sociale prevista dalla sentenza della Corte Costituzionale. Si tratta di un paradosso normativo che trasforma strumenti di inclusione in un danno economico per i più fragili».

I casi nel Casertano

L’esponente del M5S ha portato alla luce casi emblematici, tra cui quello di un 37enne di Caserta con disabilità motoria a cui è stata richiesta la restituzione di circa 6.000 euro, pari all’importo percepito tramite il programma Garanzia Giovani - «Situazioni come queste disincentivano l’autonomia e rischiano di relegare le persone con disabilità in una condizione di assistenzialismo passivo» - ha sottolineato Santillo - «Nell’interrogazione ho sollecitato il Governo ad adottare misure urgenti su tre fronti: una revisione normativa per escludere i compensi da tirocini e borse lavoro dal reddito ai fini pensionistici; un ricalcolo dei limiti reddituali per garantire che tali compensi non incidano sull’accesso alla maggiorazione della pensione di invalidità e la tutela retroattiva, cioè sospendere le richieste di restituzione per chi ha già aderito a progetti formativi. Non possiamo accettare che le politiche attive del lavoro diventino un ostacolo per l’inclusione. Chiediamo un intervento immediato per trasformare questi percorsi in vere opportunità di inserimento lavorativo delle persone con disabilità, senza penalizzazioni economiche». - ha concluso Santillo.