antica cittadella
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FRIGNANO – Continua ad essere al centro delle cronache locali la vicenda dell’incompatibilità del sindaco di Frignano Lucio Santarpia.

La sentenza del Tribunale

L’incompatibilità sottolineata dai consiglieri e sentenziata dal Tribunale è riferita al rapporto di parentela tra il sindaco Lucio Santarpia e l’appaltatore del servizio di tesoreria del Comune la Ge.Te.T spa di proprietà del dott. Gaetano Santarpia, fratello del sindaco. Quindi, in virtù del comma 1 bis dell’art. 61 TUEL che prescrive che “non possono ricoprire la carica di sindaco o di presidente di provincia coloro che hanno ascendenti o discendenti ovvero parenti o affini fino al secondo grado che coprano nelle rispettive amministrazioni il posto di appaltatore di lavori o di servizi comunali o provinciali o in qualunque modo loro fideiussore”, il Tribunale ha accolto il ricorso ed ha dichiarato incompatibile alla carica il sindaco Lucio Santarpia che dovrà anche pagare le spese legali. 

Il sindaco: “Pronto a difendermi anche in Cassazione”

Santarpia però non si è assolutamente rassegnato e non pensa minimamente a considerarsi decaduto. Il primo cittadino infatti ha già annunciato di essere pronto a ricorrere in Appello e se necessario anche in Cassazione perché non ha nulla di cui sentirsi in colpa. Nel frattempo il sindaco ha dichiarato di aver avuto minacce che sono state già prontamente denunciate alle forze dell’ordine.

Esulta l'opposizione: “La giustizia ha fatto il suo corso”

Se Santarpia si difende, l’opposizione consiliare esulta: “La sentenza del Tribunale di Napoli Nord ha confermato quello che come opposizione denunciamo da anni: Lucio Santarpia non poteva ricoprire la carica di sindaco di Frignano. La giustizia ha fatto il suo corso, accertando l’incompatibilità con la carica e mettendo fine a questa pagina vergognosa per il nostro Comune" commentano i consiglieri di opposizione Giovanna Alidorante, Vincenzo Natale, Aldo Simonelli e Vincenzo Mastroianni. “"Questa vicenda non è solo una questione di legalità ma di dignità istituzionale. Frignano adesso si trova con un sindaco dichiarato incompatibile, che ha una residenza ambigua a Venafro e con un processo penale in corso. Un sindaco che per anni ha sbandierato i principi di legalità, ma che oggi li ha calpestati senza vergogna" aggiunge duramente l'opposizione.

I consiglieri d'opposizione



"La nostra battaglia per la trasparenza non è si mai fermata e continuerà. Chiediamo che Lucio Santarpia prenda atto della realtà e si dimetta immediatamente, evitando al Comune l’ennesima umiliazione. Frignano ha bisogno di voltare pagina e ripartire con amministratori credibili e rispettosi della legge" concludono.