antica cittadella
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L'intervento dei carabinieri
L'intervento dei carabinieri

CAPODRISE - Non aveva mai denunciato il 27enne compagno per maltrattamenti perché pensava di riuscire a riportarlo alla ragione. Così non è stato e ieri mattina la 26enne vittima e compagna, a seguito dell’ennesima aggressione, si è fatta coraggio e ha chiamato i carabinieri.

Picchia la compagna davanti ai figli piccoli e viene arrestato dai carabinieri

Al loro arrivo, i militari della Stazione di Marcianise, l’hanno trovata nel cortile di casa ad attenderli. A farle compagnia c’era anche la suocera e il cognato a cui la donna aveva inizialmente chiesto aiuto.

La vittima, che presentava visibili graffi sulle braccia, ha denunciato ai militari dell’Arma di essere stata poco prima aggredita dal compagno, tossicodipendente, che pretendeva dei soldi per acquistare stupefacente.

La donna si era rifiutata di dargli i soldi per acquistare la droga: il 27enne richiuso in carcere

Presso gli uffici della Stazione di Marcianise la 26enne ha poi riferito di altri episodi, sempre più frequenti, di aggressioni fisiche e di minacce di morte partire ad opera del compagno, sempre finalizzate a estorcerle quotidianamente denaro per l’acquisto di stupefacenti. Secondo il racconto della donna, in talune circostanze, le aggressioni e le minacce erano avvenute anche in presenta dei due figli minori.

L’uomo, in atto colpito da avviso orale e che prima dell’arrivo dei carabinieri si era rifugiato sul muro perimetrale dell’abitazione per sfuggire alla reazione del fratello, anch’egli intervenuto in aiuto della cognata, è stato quindi tratto in arresto e tradotto presso casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere (CE).