Il ponte in località Cava di Marzuli
Il ponte in località Cava di Marzuli

SESSA AURUNCA – Emergono ulteriori dettagli sulla vicenda del cittadino disabile di Sessa Aurunca bloccato in casa per l’inibizione di un ponte

L'ordinanza del Comune

Diversamente da quanto si riteneva all’inizio, il ponte in questione al momento non è oggetto di alcun lavoro di manutenzione. Il passaggio che interessa una strada comunale, riconosciuta anche come passaggio della famosa via Francigena, in località Cava di Marzuli, è a rischio crollo. La pericolosità del ponte, al di sotto del quale c’è un dirupo da circa 15-20 metri, è stata riscontrata dopo un sopralluogo dei vigili del fuoco, al seguito del quale il comandante della Polizia Municipale emanava il 2 marzo scorso un’ordinanza con la quale inibiva “il transito a pedoni e veicoli sul ponte in località CAVA DI MARZULI, fino a cessata esigenza”. Il divieto non veniva segnalato da cartelli, né tanto meno venivano poste transenne. 

Costretto a violare le disposizioni per sopravvivere

Questo però è solo un aspetto della problematica. Nella zona infatti abita il cittadino disabile, ed affetto da varie patologie, di cui abbiamo parlato nell’articolo di ieri. L’uomo, che ha bisogno della fornitura di ossigeno liquido ogni 15/20 giorni, è costretto da due mesi a prendere l’auto, raggiungere il luogo dove arriva il furgone della ditta incaricata per caricare in auto, con grande pericolo a causa della strada dissestata, la bombola e portarla a casa. Nei primi due mesi, stando al racconto dell’uomo, queste operazioni venivano garantite dall’impiego della Protezione Civile. Ultimamente però alle varie chiamate di aiuto di questo cittadino nessuno risponde più. L’uomo è quindi costretto ad attraversare il ponte per tutte le sue necessità come spesa, visite mediche, ritiro della posta. Il vero scandalo è che comunque si tratta di una strada comunale, seppur di campagna dove inoltre insistono alcune aziende agricole. L’uomo è ormai esasperato e non sa più a chi rivolgersi visto l’evidente e prolungato silenzio delle istituzioni. 

Nessun intervento in vista

Il passaggio sul ponte pericolante però avviene quotidianamente e senza alcun controllo. Per la zona passano trattori, ma anche turisti di passaggio sulla via Francigena. Tutto questo sta ulteriormente danneggiando la crepa che aveva fatto scattare l’ordinanza. Al momento non è in vista alcun intervento o lavoro per risistemare il passaggio. Il cittadino in questione, così come gli altri residenti e lavoratori della zona sono costretti a situazioni di grave disagio. Una realtà impensabile nel terzo millennio.