MONDRAGONE – Continua ad alimentare polemiche e dubbi la questione relative alle numerose multe che si stanno registrando a Mondragone a causa di un semaforo.

L'intervento della Prefettura

Sulla problematica è intervenuta la Prefettura di Caserta, come riferito dall’associazione “Mondragone Bene Comune”.

"In una nota a firma della Dirigente dell’Area III inviata al Comando della Polizia Municipale del Comune di Mondragone – si legge nella nota - vengono richiesti chiarimenti in ordine ai dispositivi per la regolamentazione della velocità e in merito all’applicazione di alcuni articoli del Codice della Strada. In particolare, si fa riferimento ai verbali in cui il conducente pur preselezionatosi nella corsia di svolta a sinistra inibita dalla lanterna semaforica rossa, in realtà prosegua la marcia nella diversa direzione, consentita da lanterna semaforica verde. In questo caso la Prefettura sottolinea che non c’è violazione dell’obbligo di arresto indicato dalla luce rossa del semaforo e che tale obbligo è riferito solo a chi prosegue nella direzione con semaforo rosso.

Il comportamento in analisi

'Il comportamento indicato, sottolinea la Prefettura riprendendo un parere del Ministero dell’Interno, sarebbe riferito solo alla violazione della segnaletica orizzontale per aver percorso una corsia di canalizzazione che imponeva una direzione diversa da quella effettivamente presa. Nel caso di specie, perciò, la violazione che ricorre sarebbe quella relativa alle prescrizioni della segnaletica e non del semaforo'. La nota della Prefettura nell’invitare il Comando ad adeguarsi a tali indirizzi, non manca di sottolineare 'la mole di ricorsi presentati avverso tale tipologia di infrazione'. Si tratta con molta probabilità di migliaia e migliaia di verbali che i cittadini sono stati costretti a pagare o rispetto ai quali hanno dovuto fare ricorso, pur essendo di fatto emessi in contrasto con le vigenti normative".