Minacce a giornalista, confermata la condanna per i figli del capo clan
Isolarono il redattore Salvatore Minieri e gli intimarono di non parlare più della loro famiglia

PIGNATARO MAGGIORE - Confermata in Appello la condanna in carcere per due esponenti del clan Lubrano/Ligato, Giuseppe e Gaetano Lubrano, per le minacce rivolte nel 2011 al giornalista Salvatore Minieri, all'epoca redattore de La Nuova Gazzetta di Caserta.
La condanna
Questa mattina la IV sezione della Corte di Appello di Napoli ha confermato la condanna a un anno e quattro mesi di detenzione per Giuseppe Lubrano e un anno per il fratello Gaetano. I due sono i figli del capo clan di Pignataro Maggiore, in provincia di Caserta, Vincenzo Lubrano.
L'episodio
I due fratelli isolarono il giornalista da un corteo funebre per intimidirlo e imporgli il silenzio sulla loro famiglia.