Uccide lo zio disabile a calci e pugni: condanna durissima per 43enne
Octavian Muntean, rumeno, dovrà scontare ben 24 anni di carcere
CAPUA – E’ stata emessa la sentenza nei confronti di Octavian Muntean, il 43enne rumeno accusato di aver ucciso lo zio Petru Muntean nei pressi del campo sportivo di Capua. Il giudice della Corte d’Assise di Santa Maria Capua Vetere ha condannato il 43enne a 24 anni di carcere.
La richiesta del magistrato
Il pm Ricciardiello con la sua requisitoria aveva chiesto la condanna all’ergastolo tenendo conto anche delle aggravanti che però, complice il lavoro della difesa, non sono state riconosciute.
Il delitto
Il delitto risale al luglio 2022. Lo zio Petru, disabile, venne trovato a terra riverso in una pozza di sangue vicino alla sua sedie a rotelle. Sul corpo c’erano diverse ferite. In seguito all’autopsia si accertò che l’uomo venne ucciso a calci e pugni alla testa. Il nipote Octavian venne arrestato a Napoli mentre ritirava un pasto alla mensa dei poveri.