antica cittadella
antica cittadella

MONDRAGONE/CASTEL VOLTURNO/SAN CIPRIANO – Una vera e propria organizzazione, guidata da una donna, dedita ai falsi matrimoni per far ottenere il permesso di soggiorno ai migranti. Con questa accusa si è tenuto il processo nella prima sezione di Corte d’Appello che si è risolto con l’accettazione delle richieste di concordato presentate dai condannati in primo grado.

Per questo motivo sono state rideterminate le pene per Francesca Caterino Riccardi, Errica Russo, Angelica Loffredo, Antonella Nardelli, Luisa Maiello (tutti a due anni), Nabil El Hazmi (2 anni e mezzo), Hicham Metrache (2 anni e mezzo), Karima El Hariri (1 anno e 10 mesi) e Hadi El Houite (1 anno e 10 mesi).

L’inchiesta in questione generò 66 indagati per oltre 40 matrimoni falsi tra il 2019 e il 2020. Un giro d’affari di circa 200mila euro. A capo dell’organizzazione c’erano delle donne, ma al vertice c’era la cosiddetta “Zia Maria” che arrivava ad intascare dagli immigrati cifre fra i 5.000 e 6.500 euro. In totale le donne italiane che si sono prestate a questa truffa sono circa 25 tra i 21 e i 49 anni.