Restrizioni troppo dure, il boss ricorre in Cassazione e perde
Ha presentato il ricorso senza avvocati: la motivazione della Suprema Corte

CASAL DI PRINCIPE – Ha presentato da solo un ricorso in Cassazione il sanguinario boss dei casalesi Francesco Bidognetti alias “Cicciotto e’ mezzanott” contro il Tribunale di Sorveglianza di Milano.
Troppe restrizioni
Il motivo dell’azione è da ricercarsi nelle restrizioni supplementari a cui Bidognetti è stato destinato dal Tribunale milanese, che prevedevano la sistemazione del boss in un’area riservata.
Respinto il ricorso
La settima sezione della Suprema Corte però ha respinto l’istanza del detenuto in quanto il ricorso è inammissibile in quanto l’imputato non è più legittimato a proporlo. Esso può essere presentato solo attraverso il patrocinio di un legale.