Farmacia in località Le Vagnole, "Mondragone Attiva" bacchetta Lavanga
Il movimento: "Sconcertante il post del primo cittadino che si vanta della vittoria al Consiglio di Stato"
MONDRAGONE – La vicenda giudiziaria sulla farmacia di località “Le Vagnole” diventa argomento di scontro politico tra il sindaco Lavanga e il movimento “Mondragone Attiva”. Con la vittoria al Consiglio di Stato, la farmacia potrà restare nella zona, un evento di cui per il movimento il primo cittadini si è vantato senza averne merito.
Il cambiamento del sindaco
“É davvero sconcertante leggere un post da parte del Sindaco nel quale “ci si vanta” della vittoria al Consiglio di Stato per la vicenda della Farmacia ex Aloe presente in Località Le Vagnole – si legge nel post su Facebook - Sconcertante perché lo stesso Sindaco, che oggi si erge a paladino dei diritti delle periferie, non ci aveva pensato su due volte, nel luglio 2022, a decretare il trasferimento della stessa Farmacia oltre la Fiumarella, ritenendo – così si legge – che soddisfacesse “le esigenze degli abitanti della zona”.
Movimento Mondragone Attiva si fece sentire immediatamente sia con esternazioni via social che con incontri con le associazioni del Quartiere Le Vagnole.
Nessuna scusa per i cittadini
Oggi, con un colpo di spugna, non solo non si chiede scusa ai cittadini per i costi della “battaglia” legale che, con tutta probabilità, non verranno per intero recuperati; non solo non si chiede scusa ai residenti del Quartiere Le Vagnole per averli tenuti in apprensione A CAUSA DI UN ATTO PROPRIO DEL SINDACO, ma si festeggia, provando ad enfatizzare il nulla più totale.
Evidentemente c’è ben poco altro da sottolineare di positivo, se si prova così spudoratamente a distorcere la realtà. Non ci resta che seguire la freccia, verso la giusta direzione”.