Risse e caos nella movida casertana, proposto tavolo tra i sindaci
L'iniziativa lanciata dal coordinatore della Lega casertana Maurizio Del Rosso
CASERTA - Nelle ultime tre settimane, la provincia di Caserta è stata teatro di risse e caos per la movida in pieno centro storico, con interventi delle forze dell'ordine che non sono riusciti a risolvere la situazione, addirittura con esercenti costretti a pagare security privata di tasca propria. L'esasperazione dei residenti tocca ormai livelli parossistici di intollerabilità, con strade inaccessibili a volte nemmeno dalle autoambulanze, e impossibilità di riposare nelle ore notturne. Stesse situazioni a Santa Maria Capua Vetere, ad Aversa, Marcianise, comuni in cui i giovani si raccolgono maggiormente nel fine settimana, arrivando anche da altre località della provincia.
Maggiori controlli
La questione dei maggiori controlli interforze tra carabinieri, polizia di stato e polizia locale si ripropone, ma purtroppo i mezzi e il personale a disposizione sono esigui. Inoltre, torna alla ribalta l'annosa questione della videosorveglianza, un elemento cruciale anche in situazioni estreme, come quando fu ucciso a Caserta il pugile 18enne Gennaro Leone. Maurizio Del Rosso, consigliere comunale di Caserta, ha lanciato tempo fa la proposta di un Hub fuori dal centro cittadino per liberare finalmente i residenti da una condizione di vita impossibile nel fine settimana e soprattutto costruire un ambiente più sicuro e controllato per i ragazzi troppo spesso anche minorenni.
Un tavolo dei sindaci
L'idea è di convogliare i giovani verso locali, bar e discoteche in un unico luogo, dove ci sarebbero controlli, polizia, videosorveglianza e maggiore sicurezza, ovviamente secondo uno studio accurato degli spazi, delle attività, ecc. Questa proposta potrebbe essere adottata anche dagli altri centri che stanno vivendo la stessa problematica, o studiarne di nuove per arginare la scia anche di violenza che troppo spesso inquina i fine settimana dei ragazzi sul nostro territorio. Come esponente della Lega Caserta, Del Rosso auspica la creazione di un tavolo sulla questione, che coinvolga i vari sindaci interessati, ma anche i rappresentanti dei comitati antimovida, i residenti, esperti di organizzazione urbana.
"Il tempo dedicato allo svago e allo stare insieme è importante per i giovani e non può e non deve diventare un'occasione di disturbo, caos, violenza e, troppo spesso ormai, sofferenza anche per le famiglie," ha dichiarato Del Rosso.