CASERTA – Allegria, partecipazione e gran senso di comunità. Sono stati sicuramente questi gli elementi chiave della partecipazione degli alunni dell’Istituto Salesiano del Sacro Cuore di Maria che, accompagnati dai loro docenti, ieri mattina hanno preso parte alla XXIX edizione della “Marcia della Pace”, organizzata dalla Diocesi di Caserta.

All’evento oltre all’Istituto Salesiano, hanno preso parte altri enti ecclesiastici come Caritas, Ufficio Migrantes e comunità migranti, Parr. "San Bartolomeo Ap.", Parr. S. Pietro in Cattedra e Aldifreda; Casa Rut, New-Hope; istituti scolastici del territorio come gli Istituti"F. Giordani", “M. Buonarroti”, “G. B. Novelli”, i Licei “A. Manzoni”, “A. Diaz” e la Fondazione “Villaggio dei Ragazzi”. Presenti anche i sindacati e diverse associazioni.

Per quanto riguarda l’Istituto Salesiano, hanno preso parte alla marcia i ragazzi delle II e delle III medie accompagnati dal vicepreside Samy El Sayed, il prof. Vincenzo Zambano e don Giuseppe Spicciariello.  Gli studenti si sono ritrovati insieme agli altri partecipanti alle ore 10:00 al monumento ai caduti. Dopo l’arrivo del vescovo mons. Pietro Lagnese, del vescovo emerito Raffaele Nogaro e di don Nicola Lombardi, la marcia è ufficialmente partita.

Il lungo serpentone al grido di “Pace” ha percorso tutto corso Trieste, piazza Dante, via Mazzini ed alla fine è arrivato alla Prefettura. Una dimostrazione di volontà, di richiesta di un cessate il fuoco sugli scenari bellici attuali come l’Ucraina o la Palestina, che ha unito i cuori dei cittadini di oggi e di quelli di domani. Non meno importante, la marcia ha sancito, qualora ce ne fosse ancora bisogno, come l’Istituto Salesiano rappresenti non solo un’eccellenza, ma anche una realtà totalmente inserita nel contesto sociale e culturale della città.

A fine marcia i ragazzi delle II e delle III medie sono stati premiati con una pizza.

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