SAN MARCELLINO/AVERSA – Drammatica vicenda quella che arriva da San Marcellino. Un episodio di probabile malasanità che si è verificato ieri al Pronto soccorso dell’ospedale Moscati di Aversa. Una donna affetta da demenza senile è stata portata dal figlio, un professore, al pronto soccorso aversano per un’insufficienza respiratoria.

La signora è stata ricoverata in reparto, ma stando al racconto del figlio della donna, senza cura né attenzione in un reparto deserto, con sporcizia e sangue in terra e totale assenza di igiene. Addirittura, sempre secondo il figlio, la donna sarebbe stata lasciata senza lenzuola o coperte.

Tre giorni dopo la donna viene trasferita nel reparto di Medicina Generale ed anche in questo caso il professore racconta di immagini scioccanti affermando anche di aver fatto presente tale situazione agli operatori, ma di essere stato minacciato di uscire dal reparto.

La situazione si fa più grave quando la signora peggiora a causa di un virus ospedaliero. Il professore denuncia la mancanza di interventi e sottolineando un atteggiamento superficiale ed inefficiente degli operatori. Addirittura è stato lui stesso a misurare febbre e saturazione alla madre. Purtroppo la donna è deceduta.