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Calcio, la Casertana si arrende: il derby va al Benevento
antica cittadella
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CASERTA (Genesio Tortolano) – La Casertana si arrende allo Stadio Vigorito, il derby se lo aggiudica il Benevento che vince di misura con un gol di Viviani al 76’. La compagine allenata da Manuel Iori non riesce a dare continuità al successo contro la Cavese e cade per la quarta volta in campionato, ma avrà subito l’occasione per l'immediato riscatto nel match infrasettimanale tra le mura amiche dell'Alberto Pinto contro l’Altamura. 

Le scelte

 Il tecnico di Varese rivoluziona il suo undici di partenza. Confermato Zanellati tra i pali,   Bacchetti stringe i  denti e fa coppia con Kontek al centro della difesa. Fabbri a sinistra e   Mancini a destra completano il   reparto. A centrocampo ci sono Matese e Collodel; sulla   trequarti spazio per Deli, Paglino e Salomaa. In   attacco Bakayoko dal primo minuto. 

La cronaca

La prima conclusione della partita è di marca giallorossa locale con Lamesta che al 6' ci prova dalla distanza, ma la sfera termina sul fondo. La Strega cerca grazie alla circolazione della sfera di aprirsi dei varchi con i falchetti che chiudono tutte le linee di passaggio e tentano di affondare il colpo in ripartenza. Al 15’ la Casertana va alla conclusione con una botta di Matese ma la traiettoria del cuoio finisce out. Sul capovolgimento di fronte è Talia ad andare al tiro per i padroni di casa che non inquadra lo specchio della porta. A metà frazione, il gioco viene interrotto per alcuni minuti per un lancio di petardi e fumogeni da parte dei tifosi rossoblù. Alla ripresa l'estremo difensore della Casertana Zanellati vola sulla conclusione da lontano di Prisco: grande intervento dell’estremo difensore che si rifugia in corner. La pressione dei padroni di casa prosegue, ma gli ospiti non concedono spazi. Per provare a perforare la porta avversaria, i sanniti sono costretti a provarci da fuori con il destro di Manconi la cui mira non è precisa e si spegne a lato. Al 31’ è ancora un attivo Lamesta a cercare di sorprendere il portiere ospite Zanellati, ma la traiettoria è imprecisa e si impenna oltre la traversa. Sul capovolgimento di fronte l'undici rossoblù conquista palla con Salomaa che penetra in area di rigore e dall'angolo corto mette la sfera al centro con un cross radente sul quale Bakayoko non riesce a concretizzare l'opportunità che sfuma grazie alla tempestiva chiusura di Viscardi. Al 35' : errore in costruzione di Matese che favorisce il Benevento che arriva al tiro con Manconi sul quale il guardiano della porta dei falchetti Zanellati è attento e blocca senza difficoltà. Nei minuti finali del primo tempo la compagine di Auteri torna a minacciare la difesa di Iori con Talia, sul corner seguente Perlingieri spreca da buona posizione.

Al rientro in campo dopo l’intervallo, il trainer della Casertana Manuel Iori apporta due modifiche al suo scacchiere: entrano Proia e Iuliano per Bacchetti e Salomaa. L’occasione in apertura è di Paglino che ruba il tempo e palla a un difensore giallorosso ed entra in area tutto solo: scarica il sinistro, ma trova l'opposizione del portiere dei giallorossi Nunziante che respinge. Al 56’ la Casertana opera un cambio in difesa inserendo Falasca per Mancini. Al 61’ Proia calcia dal limite, Iuliano è sulla traiettoria ma lascia passare il pallone che termina fuori. altra sostituzione in casa rossoblù con la staffetta a centrocampo tra  Matese e Bianchi. Il neo entrato recupera un pallone sulla trequarti giallorossa e tenta l'immediato tiro dalla distanza, l'estremo difensore Nunziante neutralizza a terra. Gli ospiti si giocano anche l’ultimo slot gettando nella mischia Carretta per Deli, ma al 76’ il Benevento sblocca il risultato: Viviani batte Zanellati con un colpo di testa e regala il vantaggio alla Strega. Nel finale Acampora e ancora l’autore del gol provano ad impensierire la retroguardia avversaria, all’88’ Lanini segna ma l’arbitro annulla per fuorigioco. Al triplice fischio va in archivio il derby del Ciro Vigorito che termina con il successo del Benevento sulla Casertana per 1-0. 

LE PAGELLE 

Zanellati 6,5 Molto attento in tutto l'arco del match, non può nulla sulla rete subita e limita i danni nel finale. 

    Bacchetti  6 Duello complicato quello con Perlinghieri. (46' Proia 5,5 troppi errori                        nell'impostazione). 

   Mancini 6 Partita di grande applicazione. (55' Falasca 6 : supporto importante in difesa. 

   Kontek 5,5 Nessuna sbavatura fino a quando viene anticipato al 76' da Viviani nella                   circostanza che determina il goal. 

   Fabbri 6 Performance di grande intelligenza 

   Matese 6 Chiamato in causa in un match spigoloso, lui risponde presente (65' Bianchi 5,5 si     limita a compitino.) 

   Collodel  6  Fa da schermo davanti alla difesa.

   Paglino 5,5 Utile più in fase difensiva che offensiva. Sui suoi piedi capita il possibile goal del     vantaggio rossoblù ma da ottima posizione si fa respingere il tiro dal portiere di casa                   Nunziante.

   Deli 5,5 Prova a far rifiatare i compagni con l'ausilio dei lanci lunghi. (75' Carretta sv.) 

  Salomaa  5 Pochissimi palloni toccati ( 46'Iuliano :  5,5 non riesce a rendersi pericoloso.)

   Bakayoko 5,5 Fa quel che può contro la granitica difesa sannita. 

   Manuel Iori  5,5 Prepara una prestazione di stampo difensivo per frenare il migliore attacco       del girone, l'operazione gli riesce in parte poichè a circa un quarto d'ora dal termine subisce       il colpo del ko. 

L'ingresso ritardato e provocatorio al 18' costringe l'arbitro a sospendere il match. Fumogeni e petardi lanciati in campo.  Effettuare un ingresso sugli spalti che sconvolgesse la tranquillità dell'incontro è stato questo il pensiero poi trasformatosi in intento degli ultrà della Casertana che, dopo essere stati controllati dalle forze dell'ordine sono entrati solo al 18' del primo tempo nel settore ospiti. Questa situazione è stata inscenata per far comprendere a tutti che stavano salendo sulle gradinate, i supporters rossoblù hanno rappresentato uno spettacolo   indecoroso condito da un fitto lancio di petardi e fumogeni sul rettangolo di gioco. Per costoro l'occasione era troppo importante essere ricordati in mondovisione, grazie alla diretta TV in chiaro su RA I 2. Questa è stata la partita d'esordio per quanto concerne il campionato di serie C girone C sulla seconda rete nazionale. Tornando alle altre e sopraccitate situazioni, in attesa che si ripristinasse la tranquillità propedeutica al corretto svolgimento della della l'arbitro è stato costretto a sospendere le ostilità. Durante questo periodo i gruppi ultras delle due fazioni si sono scambiati cori di scherno.  La gara è ripartita al 24', dopo l'iniziativa dei tesserati rossoblù che hanno invitato ad abbassare i toni ed il ritorno ad un clima accettabile all'interno dello stadio "Ciro Vigorito". L'irruzione shock  non è piaciuta per nulla alle forze dell'ordine, con i tifosi rossoblù tenuti sotto controllo da diversi giorni. Agli organi competenti non è passata inosservata la presenza Fedayn Bronzx allo stadio "Gino Salveti" durante Cassino - Savoia. In quella circostanza erano di supporto ai cassinati, con i quali sono gemellati, nel confronto con i biancoscudati che si sono resi protagonisti dell'ingresso del terreno di gioco, tanto da obbligare l'arbitro a sospendere il gioco per venti minuti. Non sono escluse decisioni forti del CASMS.