Il TAR conferma lo sgombero del parcheggio di piazza Carlo III
L'ordinanza di sgombero emessa dal Comune è stata ritenuta giusta e legittima
CASERTA - La decisione del TAR Campania di confermare lo sgombero del parcheggio interrato di piazza Carlo III a Caserta rappresenta un importante passo nella gestione del patrimonio comunale. Il Comune di Caserta aveva disposto lo sgombero del parcheggio, ritenendo che la gestione, da parte del consorzio Cogein, fosse avvenuta senza titolo, visto che la convenzione era scaduta e non era stata mai rinnovata.
Il consorzio Cogein aveva contestato lo sgombero
Il consorzio Cogein aveva contestato l'ordinanza di sgombero, sostenendo che il parcheggio fosse stato incluso nel nuovo Piano Comunale delle Alienazioni e valorizzazioni, e pertanto non dovesse essere più considerato come parte del patrimonio indisponibile del Comune. Tuttavia, il TAR ha respinto il ricorso, sostenendo che l'amministrazione comunale avesse il diritto di utilizzare il proprio potere autoritativo per tutelare un bene che rientra nel patrimonio indisponibile, ossia un bene che non può essere venduto o alienato senza una specifica autorizzazione.
L'amministrazione può esercitare autotutela possessoria
Inoltre, il TAR ha sottolineato come l'occupazione del parcheggio da parte di Cogein fosse "sine titulo", cioè priva di un titolo legittimo, e ha ribadito che in caso di occupazione abusiva di un bene pubblico, l'amministrazione può esercitare il potere di autotutela possessoria, senza dover considerare gli interessi del privato occupante. Pertanto, l'ordinanza di sgombero emessa dal Comune è stata ritenuta giusta e legittima.
La vicenda evidenzia anche la natura doverosa del provvedimento di sgombero in caso di occupazione senza titolo di un bene pubblico, ribadendo il diritto dell'ente pubblico di riappropriarsi dei propri beni senza che l'occupante possa vantare diritti legittimi.