CASERTA. Nuova odissea per i pendolari bloccati nel Frecciargento: "Abbiamo telefonato ai carabinieri, ora siamo stanchi"
CASERTA. La storia è sempre la stessa ed, oramai, si ripete quasi ogni giorno. Anche stamattina si sono registrati disagi per i pendolari casertani, che dal capoluogo di provincia erano diretti a Roma Termini col Frecciargento 8300, che parte da Caserta alle 6,32.
Dopo essere partiti, il convoglio è rimasto bloccato per diversi minuti a Caserta nord per l'ennesimo guasto alla linea ferroviaria (annunciato dal personale a bordo). Alcuni pendolari, stanchi di quello che oramai accade da settembre, hanno deciso di allertare telefonicamente i carabinieri.
"Sarà stata, forse, la telefonata alle forze dell'ordine - hanno detto - ma magicamente, dopo poco, il treno è ripartito portando comunque un grosso ritardo e creando disagi a chi doveva raggiungere il luogo di lavoro".
"Siamo stanchi, demoralizzati e scocciati di quello che dobbiamo subire", dice Susy Cannavale, portavoce dei pendolari casertani e che viaggia quotidianamente subendo sulle proprie spalle tutto il disagio.
"Da settembre - spiega ancora Cannavale, di professione insegnante - ogni giorno dobbiamo fare i conti che situazioni sgradevoli. Proprio per questo motivo, stanchi delle chiacchiere, da qualche settimane ci stiamo muovendo e abbiamo allargato il nostro raggio d'azione. Grazie sempre ad alcuni pendolari, anche del Beneventano, abbiamo creato un nuovo gruppo WhatApp, più solido, e ci stiamo costituendo in associazione. Vogliamo far valere i nostri diritti. Abbiamo già avviato contatti con sindacati e parlamentari non solo del territorio, ma anche a livello del Governo centrale. A breve, li incontreremo per avviare un tavolo di trattative che ci tuteli".
Nell'aria c'è anche una manifestazione di protesta dei pendolari casertano che, da voci di corridoio, pare si terrà subito dopo le festività natalizie.