antica cittadella
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SANTA MARIA CAPUA VETERE – Usavano un cellulare nascosto per contattare amici e parenti i detenuti del reparto Nilo del carcere di Santa Maria Capua Vetere che adesso dovranno comparire in giudizio.

Il processo e gli imputati

A prendere la decisione di procedere con il processo è stato il pubblico ministero Gerardina Cozzolino. Sono 15 i detenuti che ad inizio giugno dovranno presentarsi davanti al giudice monocratico Giuseppe Meccariello. Si tratta di: Antonio Carmiello, 59enne di Santa Maria Capua Vetere, Nicola Di Caterino, 48enne di Casal di Principe, Gianluca Attianese, 42enne di Angri, Nicola Ferone, 37enne di Arzano, Fabio Bosone, 33enne di San Tammaro, Daniele Cipriano, 36enne di Casagiove, Luigi Verrone, 24enne di Capua, Alessio De Falco, 24enne di Casal di Principe, Pietro Di Dona, 53enne di Casapesenna, Giuseppe Laudadio, 56enne di Teverola, Antonio Loffredo, 64enne di Giugliano in Campania, Castrese Capuozzo, 54enne di Lusciano, Valentino Acerra, 38enne di Marcianise, Filippo Duro, 52enne di Castel Volturno, Giuseppe Puoti, 45enne di Villa di Briano.

Gli episodi

I fatti risalgono al periodo compreso tra aprile e giugno 2023. I detenuti in questioni si passavano di volta in volta un cellulare di marca “Alcatel” con il quale riuscivano a comunicare con l’esterno.