antica cittadella
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SESSA AURUNCA (Genesio Tortolano) - Archiviata la bella prova esibita in Coppa Italia allo stadio "Salvatore Conte" di Mondragone e culminata con il successo esterno per 0 - 2 contro il team biancoazzurro del Castel Volturno di mister Carmine Correale con annessa qualificazione al prossimo turno, per la Sessana presieduta dal dottor Michele Schiavone come del resto per tutte le società è tempo di pensare al campionato

La prima di campionato

Per i gialloblù aurunci allenati da Gennaro Illiano la gara inaugurale del girone A di Eccellenza avrà quale teatro lo stadio "Pasquale Galasso" di Cancello Arnone impianto che ospiterà la formazione gialloblù. Ricordiamo come già annunciato precedentemente che lo stadio di Sessa Aurunca è indisponibile poichè sarà interessato da lavori importanti riguardanti il tappeto del campo che non sarà più in erba naturale ma sintetica, la tribuna che necessità di una profonda e adeguata ristrutturazione con annessa copertura e l'istallazione di torrette per l'illuminazione. Tornando alle vicende riguardanti strettamente il rettangolo di gioco, la gara contro il club granata del Pomigliano è già da evidenziare con il classico circoletto rosso, poichè anche se siamo ovviamente solamente all'inizio, si parte con il proverbiale botto si va ad affrontare un avversario dall'elevato coefficiente di difficoltà, visto che il team guidato in panchina dall'ex trainer verdeblù del Capri Felice Rea è da annoverare senza dubbio nel lotto delle squadre favorite alla vittoria finale potendo disporre di un organico importante sotto il profilo della qualità e dell'esperienza. La testimonianza tangibile sono gli elementi che compongono il suddetto mosaico tra i quali citiamo il centrale di difesa Niko Tommasini, ex tra le altre del sodalizio rossoblù del Campobasso e l'esperto centrocampista di nazionalità del Camerun Kelvin Matute classe 88 con trascorsi seppur lontani nel tempo con la compagine bianconera dell'Udinese allora allenata da tecnico siciliano di Marsala Pasquale Marino. Inoltre quest'ultimo ha indossato la casacca rossoblù della Casertana in serie C nella stagione 2016 - 2017 sotto la guida di Andrea Tedesco. 

Avversario motivato e rafforzato

Ritornando nuovamente a parlare del Pomigliano è stato allestito un organico importantissimo grazie all'elevatissimo budget messo a disposizione dalla società. Pertanto nonostante la nutrita e qualificata concorrenza nella corsa per un posto al sole dorato della serie D, la parola d'ordine in casa partenopea è lottare per la promozione che sarebbe per il team napoletano un ritorno in questo campionato già frequentato nel passato non troppo lontano per tante stagioni. Nel contempo c'è una voglia matta di riscattare annate di vacche magre condite da cocenti delusioni. Ritornando a disquisire della Sessana, la truppa gialloblù punta per questa annata che si annuncia complessa sul temperamento e la freschezza dei giovani, affiancati da alcuni elementi navigati per centrare come traguardo quello della salvezza che per una matricola è sempre solitamente l'obiettivo primario.