Operaio muore per una fuga di ammoniaca, il pm dispone accertamenti nel capannone
Il 19enne Patrizio Spasiano morì il 10 gennaio scorso in seguito alle esalazioni: tre indagati
GRICIGNANO D’AVERSA – Proseguono le indagini e gli accertamenti sulla morte dell’operaio 19enne Patrizio Spasiano di Secondigliano, deceduto in seguito ad una perdita di ammoniaca mentre lavorava in un capannone della Frigocaserta a Gricignano d’Aversa.
Nuovi accertamenti disposti dal pm
Il pm titolare dell’indagine, José Criscuolo della Procura di Napoli Nord, ha infatti ordinato delle ulteriori verifiche nel capannone teatro della tragedia. Lunedì prossimo verrà conferito l’incarico ad un consulente che dovrà controllare lo stato dei luoghi e le tubazioni da cui si è generata la perdita.
Nel frattempo per l’incidente e per la morte del 19enne sono indagate tre persone: il manager e i due rappresentanti legali della Frigocaserta.
La dinamica dell'incidente
Patrizio, operaio da circa due mesi della cooperativa Cofrin, stava lavorando con altri colleghi vicino a dei serbatoi contenenti ammoniaca, quando è avvenuta una perdita da una delle condutture. La dispersione di ammoniaca ha creato una nube velenosa nell'aria. Mentre tre dei colleghi sono riusciti a mettersi in salvo, Patrizio, che si trovava su un'impalcatura, non ha fatto in tempo a fuggire e ha perso la vita.
L'intervento dei soccorsi
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco, le ambulanze e i carabinieri della compagnia di Marcianise, ma le operazioni di soccorso sono state rallentate dalla pericolosità della nube di ammoniaca. Dopo ore di ricerche, il corpo del giovane è stato trovato privo di vita.