Vertenza Softlab, ieri il consiglio comunale aperto sul futuro dei 200 lavoratori
Il civico consesso di Maddaloni ha deciso l'istituzione di una cabina di regia e di un tavolo istituzionale
MADDALONI – Si è svolto ieri a Maddaloni il consiglio comunale aperto per discutere della famosa vertenza Softlab che vede a rischio il futuro di 200 lavoratori dell’azienda presente sul territorio, voluto fortemente dal sindaco Andrea De Filippo.
Le decisioni adottate
La Giunta Comunale, i consiglieri e le rappresentanze sindacali hanno discusso sulle prossime azioni da intraprendere per evitare una crisi che sarebbe disastrosa per le 200 famiglie. Alla fine si è approvato un ordine del giorno in cui si propone l’istituzione di una cabina di regia e l’apertura di un tavolo istituzionale tra Comune, Regione, sindacati e governo. Alla seduta hanno preso parte anche parlamentari, membri del consiglio regionale come il presidente Oliviero.
Le dichiarazioni
“L’assenza di un piano industriale è responsabilità del governo a cui la Regione Campania non si può sostituire. Lasciare gli oltre 200 lavoratori della Softlab senza lavoro significa prendersi gioco delle persone, in questo modo il Sud Italia si impoverisce ancor di più – ha dichiarato Oliviero - La priorità per questi operai è garantire un piatto a tavola, ma a fine maggio la cassa integrazione potrebbe terminare – continua Oliviero – noi abbiamo fatto il possibile come Consiglio regionale con pressing su pressing nei confronti dell’azienda che nei mesi scorsi rallentava i pagamenti, ma adesso il governo di centrodestra che si dice patriota dimostri che il Sud, Maddaloni e Marcianise non sono dimenticate e presenti un piano di reindustrializzazione”.
«E’ stata una bella mattinata di politica quella di oggi in consiglio comunale dove tutti ci siamo spogliati delle appartenenze per vincere la battaglia dei lavoratori SoftLab – ha affermato il consigliere comunale del Pd Italia Tagliafierro - Questa volta, infatti, abbiamo avuto la capacità di produrre un documento unico a sostegno di questi lavoratori e, soprattutto abbiamo avviato una cabina istituzionale per tenere assieme Stato centrale, regione e amministrazione comunale. Ringrazio l’onorevole Stefano Graziano per la solita concretezza e determinazione con cui ha affrontato la questione e con cui si è impegnato per i lavoratori. Complimenti al sindaco e al consiglio comunale tutto per aver dato una grande prova di buon senso evitando di cadere in strumentalizzazioni e logiche di appartenenza. Il lavoro è una cosa seria e va difeso con tutte le nostre forze».