POLEMICA A MADDALONI. Post anticomunista con Mussolini, Marone replica a Formato: "Attacco strumentale, la libertà di pensiero è difesa dalla Costituzione"

MADDALONI – E’ subito un botta e risposta tra il consigliere comunale Alfonso Formato e l’assessore all’Ambiente Claudio Marone. Formato attraverso una nota stampa aveva attaccato l’esponente della giunta De Filippo a causa di una storia pubblicata da Marone in cui si notava una foto di Mussolini con la frase “Che sia un anno di m…a per tutti i comunisti”.

Formato ha colto subito lo spunto per attaccare l’assessore all’Ambiente chiedendone le dimissioni perché colpevole di “profondo imbarazzo al nostro Comune”. Abbiamo perciò raggiunto l’assessore Marone a cui abbiamo chiesto una replica.

“Si tratta di un attacco assolutamente strumentale e per certi aspetti contraddittorio nei contenuti – spiega Marone – Nella nota il consigliere Formato parla e difende a spada tratta la democrazia, ma forse dimentica che proprio il comunismo è la perfetta antitesi della libertà politica e del sistema democratico. Inoltre voglio ricordare al consigliere che la libertà di manifestare liberamente il proprio pensiero “con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione” è un diritto garantito dalla nostra Costituzione all’articolo 21”.

Marone quindi difende la propria libertà di pensiero e chiude la polemica con una citazione: “Del resto, come diceva un grande intellettuale italiano come Ennio Flaiano: “La mamma dei cretini è sempre incinta””.

LA STORIA