L'INCHIESTA. La mano del clan sui terreni del casertano, concluse le indagini. TUTTI I NOMI

CASERTA – Sono 21 gli avvisi di conclusione delle indagini portate avanti dalla Dda di Napoli sul clan Sangermano. Si tratta di un provvedimento che colpisce presunti affiliati o partecipanti al clan gestito dai fratelli Agostino e Nicola Sangermano.

Dall’inchiesta è emerso il disegno criminale del clan basato sulla volontà di acquisire terreni boschivi nell’alto casertano per poi renderli coltivabili a nocciole e provando al tempo stesso, grazie all’aiuto del commercialista Clemente Muto, ad accedere a finanziamenti a fondo perduto della comunità europea.

Tra gli indagati c’è anche il 44enne Giovanni Marra. Secondo gli inquirenti sarebbe stato proprio lui ad avvicinare i proprietari di terreni di Mignano Monte Lungo per spingerli a vendere le proprietà a Michele Sangermano.

L’avviso di conclusione delle indagini è stato consegnato a: Vincenzo Albi, Gennaro Ariano, Manolo Cafarelli, Antonio Catapano, Enza D’Avino, Giuseppe Della Pietra, Salvatore Della Ratta, Vincenzo Mario Fusco, Angelo Grasso, Giuseppina Liuzzi, Giuseppe Manzi, Giovanni Marra, Luigi Mele, Francesco Mercogliano, Benedetto Napolitano, Raffaella Nappi, Nicola Maria Sangermano, Roberto Santulli, Anna Sepe, Mario Sepe, Antonio Sorrentino.