antica cittadella
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CASERTA - Una donna di 38 anni ha perso la vita nella serata di giovedì 24 aprile all’interno della clinica privata Iatropolis di Caserta, durante un intervento di chirurgia estetica. Il decesso è avvenuto per complicazioni insorte in sala operatoria, le cui dinamiche sono ancora tutte da chiarire.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri della Compagnia di Caserta, che hanno immediatamente informato l’autorità giudiziaria. Al momento si attende l’apertura di un fascicolo d’indagine, che servirà a fare piena luce su quanto accaduto, anche attraverso l’acquisizione di cartelle cliniche, l’interrogatorio dello staff sanitario presente al momento dell’intervento e, probabilmente, l’esame autoptico.

Non è il primo caso

La clinica Iatropolis, struttura sanitaria situata in via De Falco, non è nuova a episodi tragici. Nel maggio del 2010, la pianista Annabella Benincasa, originaria di Cava de’ Tirreni, andò in shock anafilattico in seguito a una reazione allergica all’anestesia somministrata durante un’operazione. La donna rimase in coma per 14 anni, fino al decesso avvenuto esattamente un anno fa.

L’episodio odierno ha inevitabilmente riacceso il dibattito sulla sicurezza degli interventi estetici eseguiti in regime privato e sull’effettiva dotazione di mezzi e personale qualificato in cliniche non ospedaliere.

Si indaga per accertare le responsabilità

Le indagini dei militari dell’Arma si concentreranno ora su più fronti: dalla regolarità dell’intervento alla correttezza delle procedure anestesiologiche, fino ad eventuali responsabilità mediche. È possibile che nelle prossime ore vengano iscritti i primi nomi nel registro degli indagati, atto necessario per effettuare gli accertamenti tecnici irripetibili.

Nel frattempo, il dolore della famiglia della donna deceduta si unisce all’incredulità di chi la conosceva, mentre la clinica non ha rilasciato dichiarazioni ufficiali sull’accaduto.