In preda all'alcol maltratta la madre e lo zio, arrestato
In più occasioni, era tornato a casa in stato di alterazione psicofisica, incutendo timore ai conviventi
SAN NICOLA LA STRADA - Nella giornata di ieri, la Polizia di Stato di Caserta ha arrestato un uomo di 33 anni, originario dell'Ucraina, con l'accusa di maltrattamenti nei confronti dei familiari conviventi, in particolare della madre e dello zio. L'intervento delle forze dell'ordine è stato sollecitato tramite la linea di emergenza 113, segnalando la presenza dell'uomo, il quale si era reso protagonista di episodi violenti all'interno dell'abitazione familiare a San Nicola la Strada.
In preda all'alcol maltratta la madre e lo zio, arrestato
Le indagini preliminari hanno rivelato un quadro preoccupante: l'arrestato, in diverse occasioni, si sarebbe presentato a casa in stato di alterazione psicofisica, palesemente dovuto all'uso smodato di alcol. Tale condotta ha costretto i familiari a vivere in uno stato di paura costante, essendo destinatari di aggressioni verbali e fisiche. Questo clima di terrore ha portato i conviventi a richiedere l'intervento immediato delle autorità competenti, dato l'incremento delle violenze domestiche.
L'intervento della Polizia
Al momento dell'intervento, gli agenti della Squadra Volante hanno constatato la gravità della situazione. Nonostante gli sforzi per contenere la violenza, l'uomo ha reagito con aggressività, colpendo i poliziotti con calci e pugni durante le operazioni di accompagnamento presso la locale Questura. Alcuni agenti hanno riportato contusioni e sono stati costretti a ricorrere a cure mediche per le lesioni subite.
Dopo la necessaria fase di identificazione e raccolta delle prove, l'uomo è stato arrestato e trasferito presso la Casa circondariale di Santa Maria Capua Vetere, dove rimarrà a disposizione dell'autorità giudiziaria in attesa della convalida dell'arresto. Contestualmente, sono in corso le procedure amministrative per l'adozione di misure di prevenzione da parte del Questore, al fine di tutelare la sicurezza dei familiari coinvolti e prevenire ulteriori episodi di violenza.