antica cittadella
antica cittadella

SESSA  AURUNCA (Di  Genesio  TORTOLANO) -  La partitissima della decima giornata del campionato di promozione girone A, è quella in programma allo stadio "Ernesto Prassino", parliamo del derby tra la copolista Sessana, compagine gialloblù guidata da Antonio De Stefano che ospita il team rossoblù del Cellole del trainer Sasà Amato.

L'incontro molto sentito come d'altronde tutti i derby che si rispettano, ha avuto un'appendice e cioè il match di Coppa Italia, quest'ultimo valevole per gli ottavi di finale della manifestazione tricolore.

Per la cronaca ad imporsi in questa gara di andata, disputa sempre nel suddetto impianto "dell'Ernesto Prassino" della città di Sessa Aurunca,  è stata la formazione gialloblù di casa della Sessana con il punteggio di 2- 1, rimontando l'iniziale rete di svantaggio, maturato al 10' su autorete di Di Marco.

Nelle ripresa, il risultato è stato capovolto con il sorpasso dei padroni di casa gialloblù della Sessana, quest'ultimo è stato scandito dai goal firmati al 70' da Cristian Quintigliano su calcio di punizione e al 90' dalla decisiva autore ospite.

Riavvolgendo il nastro delle emozioni per quanto concerne la Sessana, quest'ultima, dopo la solidissima e matura performance fornita in trasferta nel big match del turno precedente contro il club sannita del Puglianello allenato da Francesco Diana che ha sancito come è noto la conquista della vetta della classifica, si prepara per il remake come già enunciato del sopraccitato derby di campionato contro la Cellolese.

Questa partita, si annuncia intensa, combattuta e spigolosa e contraddistinta da una grande cornice di pubblico presente sugli spalti, sia nel settore dei locali sessani, che in quello dei cellolesi. Le due squadre, oltre ad essere separate da una storica rivalità, dispongono di ottimi organici e puntano ad essere protagoniste, soprattutto la Sessana che non nasconde di puntare decisamente al salto di categoria e cioè all'approdo nel campionato superiore quello di Eccellenza.

Nel match di Coppa Italia, i due allenatori Antonio De Stefano della Sessana e Sasà Amato per quanto concerne il Cellole ha operato scelte conservative, affidandosi prevalentemente alle seconde linee da mandare sul rettangolo di gioco, per evitare possibili e certamente dannosi infortuni.

Questa loro scelta è indubbiamente oculata, poichè diversi elementi migliori e cardine, nonchè titolari dei rispettivi scacchieri tecnico e tattici, hanno potuto riposare e conseguentemente tirare il fiato, per presentarli all'appuntamento in questione tirati a lucido, poichè in questo caso specifico la posta in palio è più alta, rispetto al doppio confronto sopraccitato di coppa.