CASAL DI PRINCIPE – Si è conclusa oggi la requisitoria dei pm della Dda di Venezia, Roberto Terzo e Federica Baccaglini, nel processo sulla cellula dei casalesi in Veneto. I pubblici ministeri hanno chiesto le condanne di 44 indagati per un totale di oltre 450 anni di carcere. Nel lunghissimo intervento dei pm, sono stati tracciati tutti i vari reati scoperti: estorsione, usura, bancarotta, ed altro ancora. La cellula dapprima di sarebbe mossa sotto il controllo dei casalesi, ma poi avrebbe iniziato ad agire in maniera autonoma e spavalda.

E’ stata chiesta la condanna a 30 anni di carcere per il capo del gruppo Luciano Donadio, imprenditore di Casal di Principe, per Raffaele Buonanno di San Cipriano d’Aversa e Antonio Pacifico di Napoli. Tra le richieste di condanna ci sono anche quelle per i figli di Donadio, Adriano, 10 anni, e Claudio, 9 anni e 6 mesi, per cui sono state richieste le attenuanti generiche. Ci sono inoltre due richieste di assoluzione per Bruno Di Corrado e Pietro Nicolosi.  Nel frattempo la Regione Veneto ha chiesto il risarcimento di 1,2 milioni di euro.