antica cittadella
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MADDALONI (Antonio Cembrola) – Arriva il via libera della Regione alla realizzazione di un impianto di stoccaggio elettrochimico sul territorio di Maddaloni. In data 31 gennaio infatti la Giunta regionale, presieduta dal presidente De Luca, ha approvato l’intesa ai fini del rilascio dell’autorizzazione unica ministeriale alla società Italy Grid storage System One S.r.l. che dovrebbe realizzare l’impianto. In poche parole, la Regione è stata chiamata dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, che ha già tenuto le dovute conferenze dei servizi, ad esprimere il proprio parere sul progetto presentato dalla società.

Il piano prevede la realizzazione di un impianto di accumulo elettrochimico nel territorio del Comune di Maddaloni, più precisamente nell’area campestre di Masseria Carbone nei pressi di via Calabricito a circa 2 km a sud del centro abitato. L’impianto avrà una potenza di 200 MW “non integrato – come si legge nella delibera - in un impianto di produzione (cd. stand alone) e connesso alla Rete di Trasmissione Nazionale (RTN)”. L’impianto di accumulo ha delle specifiche funzioni: esso infatti “permette di convertire l’energia, in modo da consentirne lo stoccaggio e la successiva immissione in rete… ha l’obiettivo di garantire un bilanciamento in tempo reale della rete, con la duplice valenza di consentire di immagazzinare l’elettricità in eccesso (derivante sia da fonti rinnovabili che da fonti convenzionali) durante i periodi di ridotta domanda energetica e permetterne la re-immissione in rete durante i picchi di richiesta”.

Come emerge sempre dalla delibera si denota che il Comune di Maddaloni ha preso parte anche alla conferenza dei servizi: “il Ministero della Transizione Ecologica (ora Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica) ha interessato e coinvolto in sede di conferenza dei servizi gli Enti locali interessati dalle opere elettriche in questione” ed inoltre “le determinazioni (pareri, nulla osta, atti di assenso comunque denominati) rese dalle Amministrazioni, risultano di assenso rispetto al progetto presentato”.

FOTO DI REPERTORIO