Grande successo per "La Taverna del Trivice", il convegno al Museo Civico di Maddaloni
Il vino protagonista degli interventi dei docenti Domenico Iovane e Rosina Iaderosa
MADDALONI – Grande successo per “La Taverna del Trivice”, il convegno che si è svolto ieri pomeriggio al Museo Civico di Maddaloni. Si tratta del primo appuntamento del Programma Poc Regione Campania “Campania Felix e la cultura del Convivium 2023”, dedicato al mondo del vino, a cui ha aderito anche il Comune di Maddaloni grazie all’iniziativa dell’assessore alla Cultura Caterina Ventrone.
Gli interventi nel convegno
Ieri alle 18, un pubblico numeroso ha preso posto nella Sala Polivalente dell’istituzione museale. Il convegno è stato aperto dai saluti del sindaco Andrea De Filippo. Il primo cittadino ha chiarito ai presenti la sua visione sul futuro del Museo Civico che, grazie anche ad un finanziamento delle Ferrovie dello Stato, aprirà nuovi spazi espositivi che ospiteranno i reperti emersi dagli scavi della Napoli-Bari.
Al termine dei saluti del sindaco, la moderatrice dott.ssa Maria Rosaria Rienzo, già direttrice del Museo, ha presentato i due relatori, gli architetti e docenti dell’Università della Campania “Luigi Vanvitelli” Domenico Iovane e Rosina Iaderosa.
Il prof. Iovane ha presentato nel suo intervento le nuove tecniche di rilievo digitale e il loro impiego al servizio dell’archeologia. Nello specifico il docente della “Vanvitelli” ha mostrato agli intervenuti come attraverso questa nuova tecnica sia possibile non solo digitalizzare il reperto, nel caso specifico utensili utilizzati per bere e versare il vino della città di Calatia, ma anche renderlo fruibile in remoto a tutti gli esperti del settore senza obbligatoriamente presentarsi fisicamente sul posto.
A seguire c’è stato l’intervento della prof.ssa Iaderosa che, dopo aver fatto una panoramica sullo sviluppo storico delle taverne, da quelle etrusche fino ai moderni street food, ha indagato le principali taverne maddalonesi tra il XVI ed il XVII secolo, i cui nomi sono noti grazie ai bilanci dei Carafa, duchi di Maddaloni. Le principali erano tre: la taverna del Passo, quella della Piazza e quella del Trivice.
Il momento conviviale
Dopo il convegno il pubblico ha potuto assaporare i piatti tradizionali dell’arte culinaria locale, cucinati sul posto di cuochi della scuola “Dolce e Salato” di Maddaloni guidati dallo chef Giuseppe Daddio. Ad allietare la serata sono state le canzoni popolari del gruppo “Taranterrae”. Il prossimo appuntamento della rassegna è fissato per il 19 aprile.
