antica cittadella
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MADDALONI – Di recente si è riunito il gruppo dirigente dell'associazione Democratici per Maddaloni, sensibile ai temi ambientali, sociali e civici: Gaetano Esposito, Giovanni Carfora, Alì Calogero, Marco Lombardi e Luigi Di Nuzzo.

Questi stanno lavorando per dar vita ad un gruppo di volontari/attivisti che si ponga come forza attiva per contribuire al buon governo del territorio maddalonese.

Nel corso della medesima riunione, sono state affrontate le principali criticità del territorio particolarmente avvertite dai cittadini. Fra queste, il tema del momento ritenuto più cogente è stato quello del ciclo della gestione dei rifiuti.

Nella complessità del tema, obiettivo centrale e prioritario non più rinviabile è senz’altro quello di incrementare la percentuale di raccolta differenziata.

Su questo tema, e sulle relative iniziative, sono "inciampate" tante, troppe amministrazioni, per le altrettante implicazioni che ha comportato a fronte di una fragilità storica del mondo politico, spesso succube del consenso immediato e incapace di scelte forti e coraggiose che potessero porre in essere una vera discontinuità col passato.

L'associazione Democratici per Maddaloni, un po’ visionaria, vuole cogliere l’occasione di un momento fluido, determinato in primis dalla presenza di un Sindaco esperto, forte di un ampio consenso, confermato dal secondo mandato e profondo conoscitore dei problemi nonché delle opportunità della Città, per dare il proprio contributo per la realizzazione di progetti strutturali a lungo termine e non meramente palliativi e occasionali.

Le attività messe in atto dal Sindaco De Filippo e dall’assessore all’ambiente Marone, con tutta una serie di interessanti iniziative, rende il momento particolarmente propizio. Bisogna assolutamente riuscire nell’obiettivo di collocare Maddaloni nell’elenco delle città virtuose, frutto di un patto di corresponsabilità fra amministrazione e cittadino, di gestione ordinata, efficiente ed efficace dei rifiuti nonché di un contenimento sia dell'impatto ambientale che dei costi in termini di tasse al cittadino, con tutte le ricadute positive in termini di fiducia, immagine ed economia.

Si ritiene, infine, che per il raggiungimento di obiettivi positivi, bisognerà anche saper stare dalla parte dell’amministrazione in particolar modo quando si vedrà costretta a dover assumere comportamenti sanzionatori.