antica cittadella
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CASAL DI PRINCIPE – Sarebbe il ritardo nella comunicazione di un’azione al dirigente il motivo del provvedimento disciplinare che è stato addebitato ad un poliziotto del commissariato di Casal di Principe. A far esplodere la vicenda è stato il Siap, il Sindacato italiano appartenenti polizia che ha affermato che il provvedimento è stato adottato dopo che il poliziotto in questione “aveva partecipato unitamente a personale di altro commissariato e due militari della guardia di finanza all’arresto degli autori del reato di tentato furto di autovettura, trascurando di darne tempestiva comunicazione al Dirigente di quell’ufficio di appartenenza al quale presentava formale relazione in ritardo.”

“Non importa cosa hai fatto la formalità prima di tutto, e allora ti punisco. La storia della Polizia di Stato per nostra fortuna è piena di eventi che hanno visto coinvolti colleghi fuori servizio che effettuano arresti rischiando la propria vita e incolumità per garantire sicurezza alla cittadinanza e di solito, tranne a Casal di Principe, vengono premiati. La cosa che lascia sgomenti tutti gli operatori della provincia di Caserta e che nessuno nella Questura di Caserta abbia minimamente pensato di riportare l’evento nella sua naturale connotazione: un’operazione di polizia congiunta con altre forze dell’ordine con esito positivo per la giustizia” - hanno spiegato Rosario Bonavita segretario regionale Siap e Massimiliano Martelli, segretario provinciale.

Sul caso è intervenuto anche il deputato di Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli che ha affermato di voler presentare un’interrogazione parlamentare sul tema: “Restiamo basiti di fronte al fatto che per un cavillo burocratico si punisca un agente per aver compiuto il proprio dovere anche fuori servizio. Siamo diventati il Paese dei contrari, dove i buoni vengono puniti ed i cattivi, i criminali, i delinquenti, i camorristi, gli assassini ed i farabutti vengono aiutati e tutelati in ogni modo. In poche parole si incentivano gli uomini delle forze dell’ordine a dare priorità alla burocrazia invece di arrestare i delinquenti, gli si chiede di fare il meno possibile. Sono basito. Così, con questa burocrazia assurda e lenta, si disincentivano gli uomini delle forze dell’ordine a compiere la loro missione. Presenterò interrogazione parlamentare su questa vicenda perchè non solo siano levate le sanzioni al poliziotto ma abbia un encomio pubblico”