antica cittadella
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REGIONALE - Una tragedia avvolta nel mistero ha sconvolto Mercato San Severino, in provincia di Salerno. Durante la notte di Pasqua, Carmela Quaranta, 42 anni, è stata trovata senza vita all'interno della sua abitazione. A lanciare l’allarme è stata un’amica preoccupata, che da giorni non riceveva risposta alle sue chiamate. L’intervento congiunto di carabinieri e vigili del fuoco ha permesso l’ingresso forzato in casa, dove si è compiuta la drammatica scoperta.

Carmela era morta da diverse ore. Le autorità hanno immediatamente avviato un’indagine, coordinata dalla Procura di Nocera Inferiore, per far luce sulle cause del decesso, che restano tuttora avvolte da numerosi interrogativi.

L’autopsia per chiarire le cause della morte

Il pubblico ministero ha disposto l’autopsia, affidando l’incarico a un medico legale specializzato. Questo esame sarà decisivo per comprendere se la donna sia deceduta per cause naturali, per overdose o in seguito a un’aggressione. I primi rilievi esterni hanno evidenziato segni sospetti sul collo della vittima, che potrebbero indicare lesioni traumatiche. Tuttavia, solo l’autopsia potrà confermare o escludere questa ipotesi. I risultati completi dell’esame non arriveranno prima di novanta giorni.

Le ipotesi: overdose, violenza o furto?

Gli inquirenti non escludono alcuna pista. Si indaga per reato connesso alla morte, inclusa l’eventualità di un’overdose da sostanze stupefacenti. A rendere ancora più complessa la vicenda è l’assenza del telefono cellulare della donna, che ha fatto scattare anche un’indagine per furto. Il dispositivo potrebbe essere stato sottratto dopo la morte o rappresentare un elemento cruciale per ricostruire le ultime ore di vita di Carmela.

Una comunità sotto shock

La notizia della scomparsa di Carmela ha scosso profondamente la comunità locale. Molto conosciuta e apprezzata, la 42enne lascia un vuoto immenso. In tanti attendono con angoscia che venga fatta chiarezza su quanto accaduto.

Le indagini proseguono nel massimo riserbo, mentre ogni dettaglio viene vagliato per ricostruire l’intera vicenda. Solo i prossimi accertamenti medico-legali potranno stabilire se ci si trovi di fronte a una tragica fatalità o a un crimine ancora tutto da svelare.