Spaccio sul litorale, chiesto un secolo di carcere per i 6 imputati
Il gruppo criminale era riuscito ad avere il monopolio dello spaccio tra Mondragone e Cellole

MONDRAGONE/CELLOLE – Prosegue al Tribunale di Napoli il processo sulla spaccio di droga con l’aggravante del metodo mafioso fra Mondragone e Cellole.
La richiesta di pena del Pm
Nella giornata di ieri si è svolta una nuova udienza davanti al Gup della 30a sezione. In aula è intervenuto il pm che ha chiesto per i sei imputati la bellezza di 100 anni di carcere e 150mila euro di multa. Sono stati chiesti in particolare pene per: Valentino Fiorillo anni 20 di reclusione e 40mila euro di multa, Luciano Santoro anni 20 di reclusione e 22mila euro di multa, Antonio Bova anni 20 di reclusione e 18mila euro di multa, Giorgio Gigliano anni 16 di reclusione e 20mila euro di multa, Gennaro Cascarrino anni 16 di reclusione e 20mila euro di multa, Antonio Alduccini anni 5 di reclusione e 34mila euro di multa
L'indagine
L’indagine portò alla luce una vera e propria consorteria criminale impegnata nel traffico di sostanze stupefacenti tra le piazze di spaccio tra Mondragone e Cellole. Gli organizzatori del gruppo stando agli inquirenti sarebbero Valentino Fiorillo e Luciano Santoro che gestivano il giro. A garantire il monopolio del traffico al gruppo ci avrebbe pensato Angelo Gagliardi, esponente del clan “La Torre”.