Autonomia differenziata, contro Mondragone Attiva che critica il Patto Civico
Per il moviemento la maggioranza del sindaco Lavanga è come banderuole al vento
MONDRAGONE - Movimento Mondragone Attiva è contro l’autonomia differenziata appena votata in Parlamento. Contro, senza mezzi termini né commenti ulteriori. Tant’è che il 31 maggio 2023 l’allora Consigliere Marco Pizzella votava favorevolmente in Consiglio Comunale l’atto di indirizzo CONTRO L’AUTONOMIA DIFFERENZIATA. ATTO CHE VENIVA VOTATO FAVOREVOLMENTE ANCHE DA TUTTI I CONSIGLIERI DI MAGGIORANZA. Pertanto, ci saremmo aspettati roboanti comunicati del Patto Civico contro questa legge votata da Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.
Maggioranza silenziosa sul tema
Oggi, però, nessun consigliere di maggioranza né il Sindaco né alcun assessore ribadisce il proprio NO all’autonomia differenziata. E lo sapete perché? Perché gli stessi che un anno fa dichiaravano in Consiglio di essere contro; gli stessi che appoggiavano manifestazioni a Roma contro il Governo centrale, oggi VOTANO E FANNO VOTARE i partiti che appoggiano e promuovono queste iniziative. Dov’è il Presidente DE LUCA? Che viene a Mondragone a fare le campagne elettorali per il Sindaco Lavanga e poi deve prendere atto che la stessa amministrazione da lui sostenuta fino all’altro ieri, si compatta attorno alle forze del Governo Meloni.
Banderuole al vento
La verità è che ci si sposta come bandieruole al vento, a seconda della convenienza politica del momento, senza una visione, senza un’idea di Paese, qualunque essa sia. Quindi, al cambio del referente politico di turno, cambiano improvvisamente anche le idee. Ieri il Patto Civico doveva appoggiare De Luca e, quindi, l’autonomia differenziata andava contrastata pubblicamente (si veda Consiglio Comunale del 31 maggio 2023). Oggi gli stessi non possono andare contro Forza Italia e, quindi, non si esprimono affatto. Questo è lo spessore di chi ci amministra. Prendiamone atto. Seguiamo sempre la freccia, verso la giusta direzione.