Canile a rischio chiusura, associazione Fido Amico Mio lancia appello
Il documento è stato sostenuto anche dal deputato Verdi Sinistra Francesco Emilio Borrelli
MARCIANISE - "È necessario scongiurare la chiusura del canile sanitario di Marcianise se si vuole dare un tetto e un rifugio sicuro ai randagi. I canili comunali sono spesso sovraffollati e fanno fatica a gestire i randagi già presenti. Per questo ritengo fondamentale mantenere aperto il canile sanitario per dare una mano al Comune nel gestire i randagi presenti sul territorio, nonché garantire la sicurezza e l'incolumità dei cittadini. Personalmente ho firmato la petizione e mi unisco all'appello dei volontari che hanno l'unico scopo di aiutare i nostri amici a quattro zampe più in difficoltà. Chiedo quindi all'Amministrazione Comunale di Marcianise di ascoltare l'associazione e procedere, rapidamente, all'assegnazione del bene". Così, in una nota, il deputato di Alleanza Verdi - Sinistra, Francesco Emilio Borrelli nel comunicare la sua sottoscrizione all'appello lanciato dall'associazione Fido Amico Mio che a Marcianise, in provincia di Caserta, si sta impegnando per salvare il destino del locale canile sanitario a rischio chiusura nonostante attualmente ospiti ben 60 cani.
La testimonianza di un volontario
"In questi 10 anni - spiega Vincenzo, volontario di 'Fido Amico Mio' - abbiamo trasformato una struttura fatiscente, che versava in condizioni davvero estreme, in un rifugio accogliente per i nostri amici animali. Sempre e solo con i nostri fondi abbiamo attrezzato una sala operatoria, comprato cibo e medicine, ci siamo presi cura dell'immobile e degli animali. Adesso, dopo un sopralluogo da parte dei tecnici della Regione, ci è stato intimato lo sgombero della struttura e i 60 cani che si trovano all'interno dovranno essere trasferiti nelle strutture di competenza".
L'appello all'amministrazione
Da qui l'appello dell'associazione: "chiediamo che l'Amministrazione comunale ci dia in affidamento la struttura, così da provvedere ai lavori necessari per scongiurare la chiusura e salvare quello che è ormai diventato un punto di riferimento per tutta la provincia di Caserta". "Con il nostro lavoro - ancora il volontatio -, che non grava affatto sulle casse del Comune, anzi fa risparmiare, riusciamo a far adottare circa 100 cani ogni anno, quasi tutti randagi recuperati sul territorio. L'unica nostra volontà - conclude - è continuare a garantire un futuro a questi animali e fare qualcosa di bello per la comunità"