Omicidio Compagnone, il fidanzato chiede il rito abbreviato
La 28enne di Teano venne raggiunta da un colpo di fucile nella villetta
TEANO – Nuovi sviluppi nella vicenda dell’omicidio di Francesca Compagnone, 28enne di Teano, avvenuto il 26 ottobre 2022 in una villetta di Riardo. L’accusato del delitto, il fidanzato 25enne moldavo Ciprian Vicol, ha infatti richiesto il rito abbreviato. Per questo motivo ora dovrà presentarsi davanti al gup del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere nella prima settimana di giugno. In questo frangente si procederà se consentire o meno il rito abbreviato.
L'arresto di Ciprian
All’inizio si pensò ad un incidente, ma poi gli altri riscontri portarono all’arresto di Ciprian a 17 mesi dal delitto con l’accusa di omicidio volontario. La ricostruzione del delitto
La dinamica del delitto
La tragedia si verificò la notte del 26 ottobre 2022 intorno alle 22:30. Francesca e Vicol si trovavano nella camera da letto di lei nella villetta della famiglia Compagnone. Il 23enne prese il fucile, di proprietà del padre della vittima, ed iniziò a provarlo. Improvvisamente partì un colpo che colpì in pieno viso Francesco che si trovava ad una distanza di meno di 50 centimetri. Per lei non ci fu nulla da fare.