antica cittadella
antica cittadella

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Terminate le indagini sulla rissa avvenuta lo scorso 24 dicembre  in piazza Adriano nei pressi dell'Anfiteatro a Santa Maria Capua Vetere. I cinque giovani fermati, accusati di tentato omicidio e lesioni gravissime, andranno adesso a processo

Il rinvio a giudizio

Il rinvio a giudizio è stato firmato dal gip Alessandra Grammatica del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere. A sedere sul banco degli imputati saranno Massimiliano Barbato, Giovanni Barracano, Cristian D’Ambrosio, Vittorio Merola e Antonio Pio Salemma. La prima udienza si svolgerà a maggio nella seconda sezione presieduta dal giudice Antonio Riccio.

I fatti del 24 dicembre

Quel pomeriggio del 24 dicembre davanti al bar Juiss scoppia una rissa tra le vittime, due fratelli albanesi di 16 e 20 anni, ed i giovani imputati. I due fratelli vengono colpiti con pugni, calci e con una sedia. Nel corso della rissa qualcuno caccia un coltello ed il 16enne albanese viene colpito con quattro coltellate al torace. Il giovanissimo viene trasportato d’urgenza all’ospedale di Caserta dove gli viene asportata la milza. I carabinieri intervenuti visionano le immagini delle telecamere: il primo ad essere fermato è Vittorio Merola che poi farà i nomi degli altri indagati.