antica cittadella
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SAN FELICE A CANCELLO - Dopo il rinvio di lunedì a causa maltempo, ieri sera si è tenuto il quinto comizio elettorale della coalizione guidata dal candidato sindaco Emilio Nuzzo: l’evento si è tenuto in Piazza Don Giovanni Vigliotti della frazione Botteghino, di fronte all’ennesimo pienone di gente, ormai una costante per Nuzzo. Riscontro notevole anche durante la diretta trasmessa sulla pagina Facebook del candidato sindaco, dove si sono collegate, nel corso dell’evento, centinaia di persone.

In questo comizio sono intervenuti i seguenti candidati: Luca Piscitelli (lista Liberi e Forti), Salvatore Carfora Lettieri (San Felice a Cancello per sempre), Mario Delli Carpini e Maria Rosaria Martinisi (Paese Libero), Alfonsina Vinciguerra (Democrazia Cristiana), Fiorenzo Della Rocca, Antonietta Morgillo e Giuseppe Crisci (Patto dei Moderati). Inoltre, prima dell’intervento di Nuzzo, c’è stato quello di Luca Alfredo D’Andrea, coordinatore della lista San Felice a Cancello per sempre.

Questo video è stato definito apocalittico, in pratica hanno definito la loro attività politica apocalittica, perché questo video, girato su tutte le aree del nostro territorio, è frutto della loro amministrazione degli ultimi anni” esordisce Emilio Nuzzo con in sottofondo le immagini degradanti di San Felice a Cancello che, durante queste serate, accompagnano ciascun comizio.

”Avete distrutto tutto quello che potevate distruggere, avete rassegnato le dimissioni nel periodo in cui avevamo davanti la sfida del PNRR, che poteva in maniera seria a concreta darci una grossa mano. Ora vi presentate di nuovo insieme: con quale coraggio? Anche perché, già in queste serate, state dimostrando di contraddirvi e le contraddizioni portano ai litigi: siamo solo ai comizi, figuriamoci in una ipotetica gestione amministrativa” continua il candidato sindaco, aggiungendo subito dopo: “A chi mi definisce dittatore e antiliberale, ricordo che nel 2011, quando sono stato eletto democraticamente, elargivo incarichi tecnici e tra chi li riceveva c’era anche chi mi sta etichettando tale, nonostante lei fosse in contrapposizione politica. Lei accettava senza problemi, anzi: questa, mia cara assessore uscente Ferrara, si chiama democrazia, perché in cambio di questi incarichi non ho preteso nulla, né da lei, né dagli altri”.

Inoltre Nuzzo, nel suo lungo intervento che si può ascoltare direttamente qui (dal minuto 44:00) commenta le parole di uno dei candidati politici avversari: “E al mio avversario Palmieri, il quale sostiene che io, durante i comizi, non parlo di programma elettorale , rispondo: innanzitutto, che lui interviene soltanto per 6 minuti, cosa può mai dire in questi pochi minuti? E poi che non è vero, basta riguardare le dirette sulla mia pagina Facebook, i miei interventi durano dai 30 ai 45 minuti e si parla sia di programma sia di politica, con tutte le sue incongruenze” sentenzia subito, aggiungendo poi: “Palmieri, in quei pochissimi minuti in cui interviene, si concentra negli elogi al suo mentore e primo sostenitore, Pasquale De Lucia. Fondamentale è stato un passaggio, dove dice che l’ex sindaco ha portato la corrente al Santuario di San Michele, e il candidato sindaco aggiunge che, da vice presidente del Consorzio idrico, porterà l’acqua lì sopra: non so se vi rendete conto, ma questa cosa è gravissima, perché con l’incarico che ricopre attualmente, candidandosi come sindaco, promettendo di compiere tale atto, dimostra una totale confusione.

Una confusione, e definiamola così, che può sfociare nel penale, perché qui, amici miei, si tratta di conflitto di interesse. Idee totalmente non chiare già da tempo: io qui ho un manifesto di qualche anno fa, dove venivano evidenziati, su vari punti, la cattiva amministrazione di Pasquale De Lucia, firmato da Raffaele Carmine Palmieri, anzi, da Pasquale Raffaele Carmine Palmieri, il tandem che si ricandida a sindaco. Mi dicono che io faccio attacchi dai palchi, ma non è vero: io mostro l’incoerenza politica, perché esclusivamente di questo si tratta. Quello che facciamo e diciamo, non solo da questi palchi, rimarrà per sempre e non può essere cancellato: io rivendico la mia coerenza politica, perché sto qui, sempre dallo stesso lato e sempre contro un sistema che ha rovinato e portato il nostro paese a questa distruzione. Per questo vi vengo a chiedere il voto, per mettere fine a tutto ciò”.