MONDRAGONE – Pentito tiene la bocca chiusa per protesta. E’ questo l’episodio che fa riferimento al comportamento adottato da Vincenzo Palumbo che è in attesa del decreto che lo rende a tutti gli effetti collaboratore di giustizia nell’ambito del processo per l’omicidio di Giovanni Invito avvenuto il 17 ottobre 2007 a Mondragone che vede imputati Mario Camasso e Michele Degli Schiavi.

Palumbo chiamato a testimoniare sui fatti si è rifiutato di rispondere alle domande del pm adducendo un malessere fisico scaturito dal timore per la sua vita e per il fatto di essere stato messo in cella insieme agli altri detenuti.