antica cittadella
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CASERTA - “Lo scioglimento del Comune di Caserta per infiltrazioni mafiose segna una delle pagine più amare della storia amministrativa della nostra città. Non possiamo che prendere atto, con amarezza e senso di responsabilità, di una realtà che in fondo, purtroppo, in molti temevano da tempo, soprattutto dopo le inchieste che avevano coinvolto assessori e tecnici, gettando ombre pesanti sul funzionamento della macchina comunale.”

La riflessione del consigliere

Maurizio Del Rosso, consigliere comunale, affida a una riflessione pubblica il suo saluto e il suo bilancio di fine mandato, a seguito dello scioglimento dell’amministrazione comunale: “Si chiude, nel peggiore dei modi, la mia prima esperienza da amministratore locale. Sono stati anni intensi, vissuti con passione e senso del dovere, nel tentativo costante di arginare la mala gestione dell’amministrazione Marino, che alla fine, dobbiamo riconoscerlo, ha travolto tutti. Abbiamo perso tutti. La città ha perso.”

La speranza

Un’ammissione onesta, senza retorica, che lascia spazio però a un sentimento di fiducia nel futuro: “Credo che dal commissariamento possa e debba nascere un’occasione di riscatto. Serviranno ora competenze, fermezza e massima attenzione. La legalità non è solo una parola: è una pratica quotidiana. E adesso serviranno gesti forti, azioni trasparenti e il coraggio, da parte di tutte le forze sane della città, di rimettere in moto una macchina amministrativa liberata da ombre e condizionamenti.” E infine, un messaggio chiaro ai cittadini: “Caserta ha pagato un prezzo altissimo. Ma ora non possiamo permetterci l’oblio o l’indifferenza. Non dimenticate – non dimentichiamo – chi ci ha condotti a questo epilogo. La memoria è l’unico antidoto alla ripetizione degli errori.” Il consigliere conferma che continuerà a dare il proprio contributo alla vita pubblica casertana: “Da cittadino, da professionista, da uomo libero. Sempre al fianco di chi crede che questa città possa e debba rialzarsi.”