Monumento ai caduti nel degrado e abbandono, le due proposte del consigliere
La denuncia di Maurizio Del Rosso: "Nostro dovere preservare questi spazi"
CASERTA - Maurizio Del Rosso, denuncia lo stato di abbandono e degrado in cui versa tutta l'area intorno e dietro il Monumento ai caduti di Caserta, simbolo della città e cuore di ogni cerimonia istituzionale e storica del capoluogo.
Lo stato del luogo
Il porticato e il terrazzo superiore, un tempo luoghi di rispetto e memoria, sono oggi scenario di vandalismi e incuria. Il verde trascurato e ingiallito, rifiuti e detriti deturpano il panorama, trasformando la fontana in una discarica a cielo aperto.
“Se l'amministrazione lascia questo luogo in stato di abbandono è ovvio che chiunque si senta autorizzato a farne casa di nessuno. L’inciviltà della gente insieme all'inerzia da parte dell'amministrazione comunale non fa altro che incentivare ulteriori atti di trascuratezza e mancanza di rispetto per un luogo così significativo. Lasciare che un simbolo così importante per Caserta cada in rovina equivale a permettere che la nostra storia e il nostro orgoglio siano calpestati e dimenticati".
Del Rosso invita l'amministrazione a prendere immediati provvedimenti affinché il monumento e le sue aree adiacenti possano tornare ad essere motivo di orgoglio per la comunità. "È nostro dovere preservare l'integrità di questi spazi, non solo per il rispetto dovuto ai nostri caduti ma anche per mantenere viva la memoria collettiva della città.
Due proposte
Proprio per questo presenterò in consiglio due proposte, la prima: che tutta l’area possa essere soggetta, proprio come un bene comune, alla pratica dei Patti di collaborazione, cosicchè un’associazione o più di una, possano prendersene cura e manutenerla con attenzione, come già accade in molte altre parti della città. La gestione delle associazioni di volontariato sicuramente produrrebbe risultati laddove non arriva il Comune. La seconda è quella di lasciare che il Monumento resti illuminato con le luci del tricolore nelle ore serali in via permanente e non soltanto nelle ricorrenze nazionali come il 2 giugno o il 4 novembre. Non si tratterebbe di un grande impegno economico considerato che oggi l'illuminazione a led è utilizzabile davvero a costi molto bassi, ma soprattutto il tricolore sempre acceso darebbe al nostro Monumento e alla città quel lustro simbolico che ne fa da sempre il vanto e il cuore di Caserta”, conclude il consigliere Del Rosso.